Il giardino dei poeti – Poesie di Natale
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Notte di Natale
“Quella notte il senso della storia
ha imboccato un’altra direzione:
Dio verso l’uomo, il grande
verso il piccolo, dal cielo verso il basso,
da una città verso una grotta,
dal tempio a un campo di pastori.
La storia ricomincia dagli ultimi”.
Padre Ermes Ronchi
NATALE
Sospinta dalla folla della città
in fretta cammino tra la gente,
abbagliata dalle insegne luminose
che brillano, scintillano di fredda luce
che non può riscaldare il cuore
che inquieto cerca un segno del Natale.
Improvvisamente, dietro una vetrina,
un rustico presepe mi ristora.
D’incanto mi rivedo bambina,
nella notte santa, nel caro paesello
e tra l’armonia di nenie natalizie,
ardita mi sollevo sui piedini
ed ecco il Bambinello di cera,
al tocco lieve delle mie innocenti labbra,
si anima, mi guarda e mi sorride.
Sorriso di Natale in fondo al cuore.
NOTTE SANTA
Profumo di gioia nell’attesa
e la zampogna risuona
in alto per la stretta via.
L’eco rimbomba lieto
da monte a valle
corro festosa
già treccine sciolte.
La voce trepida
di mia madre
ferma solo i miei piedi
ma non placa
la fretta del cuore.
Le rustiche casette
fiorite sono di giovani donne
con poppanti al seno.
Belati di agnelli nelle stalle
odor di latte, di campagne intorno,
lontano nitriti di cavalli
ed abbaiar di cani.
Presepio di vita.
Tintinna lieto il suono di campane
e pioggia di stelle rilucente
arriva dalla strapiena chiesa.
Freddo pungente intorno
caldo tepore nel cuore fanciullo
ricco di sacri affetti
e di speranze certe.
Rosarita de Martino
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