Il giardino dei poeti – "Da te nutrito"
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Da Te nutrito
Sento nell’inconscio un moto libero
non da realtà condizionato
la mia vita coscientemente incosciente.
Mi vedo nello specchio e nell’anima
ascolto i sentimenti talora fuorvianti.
Ne sento la voce e le lusinghe
effimeri bisogni d’un alma traviata.
Riascolto ancora la voce, la tua voce
suasiva, dolce paterna e
frastornato e con l’anima dispersa
ancora mi chiami.
Ha vinto il tuo Amore.
Ecco la gioia.
Ti seguo in attesa di risposta.
Tu innamorato del mio nulla,
del mio pezzo di mortalità
da Te nutrito.
Don Antonio Arpaia
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