Il giardino dei poeti
Questo articolo è stato già letto897 volte!
BETANIA
(Lc. 10,38-42)
Entro nella vostra casa antica
stanca del mio pellegrinare.
Avvolta in lunghe vesti, corri o Marta
presa sei dall’affannoso “fare”.
Ora un sonoro silenzio mi inebria,
assorta, quieta, avvolta in perle di sorrisi,
ti vedo sorella mia Maria!
Bianche onde di preghiera mi raggiungono
e in vortice di gioia,
voce nota mi raggiunge:
“Amatevi l’un l’altro
come io vi ho amato,
da questo vi riconosceranno come miei”.
Avida assorbo gocce di sorrisi
che come perle colorate,
scendono lievi nel mare di mia vita,
e vedo: boschi profumati,
montagne innevate,
verdeggianti prati colorati,
uomini finalmente affratellati.
Rosarita De Martino
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.