Il Cardinal Ernest Simoni durante la Santa Messa serale a Medjugorje
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La sera di martedì 13 giugno 2017, al termine della Celebrazione Eucaristica presieduta a Medjugorje da fra Iko Skoko e concelebrata da ventiquattro sacerdoti, fra Marinko Šakota, parroco di Medjugorje, ha rivolto il suo saluto ad un ospite davvero speciale: il Card. albanese Ernest Simoni, che ha duramente sofferto nel corso del governo comunista in quella terra. Durante il Viaggio Apostolico in Albania, compiuto da Papa Francesco nel 2014, l’allora don Simoni si era incontrato con lui e aveva reso pubblicamente la sua testimonianza. Quell’incontro è stato finora uno dei più toccanti del Pontificato di Papa Francesco e quasi tutti i media del mondo ne hanno dato notizia. Proprio per la sua testimonianza di vita e di sofferenza per Cristo e per la Chiesa, durante il Concistoro tenuto a Roma nel novembre del 2016, Papa Francesco l’ha creato Cardinale.
Il 13 giugno 2017, al termine della Santa Messa serale a Medjugorje, il Card. Simoni si è rivolto brevemente ai fedeli riuniti, parlando loro del ruolo della Madonna nella storia della salvezza e dell’amore infinito di Dio verso i peccatori. Ecco il testo:
Sia lodato Gesù Cristo
Prima che ascendesse al cielo, Gesù Cristo ha detto ai suoi apostoli: andando nel mondo intero, predicate l’Evangelo a tutte le creature e a ogni uomo. Chi crederà e si battezzerà sarà salvato; se non crederà, Dio lo perdoni… Talvolta sembra che qui l’orizzonte è sempre splendido e il sole spirituale non dimentica mai. Se fosse stato un cantatore [cantante] che tanti milioni vanno ad ascoltare la sua voce e il suo canto, cosa accadrebbe? Qui si comprende e si vede, si guarda e si realizza un canto spirituale, totale nel mondo.
Penso che quella “sponda” dello Spirito Santo che c’è in tutti voi, vi guida per venire ad adorare Gesù, amare Gesù, credere in Gesù e salvare e risuscitarsi con Gesù! Dice san Giovanni nella sua scrittura, l’Apocalisse: una donna è vestita di sole, [coronata] da dodici stelle galattiche, del cosmo intero, sotto i suoi piedi la luna. Così descrive la Santissima Madonna San Giovanni nell’Apocalisse, mandata da Gesù Cristo, sperando nella sua croce per salvare tutta l’umanità. “Ecco il tuo figlio”, “ecco la tua madre”. Da duemila anni la Santissima Madonna ha accompagnato la Santa Chiesa in tutte le diversità dei secoli. Sono duemila anni che accompagna la Santa Chiesa e chiama tutti i peccatori del mondo a convertirsi e amare Gesù.
Tutte le promesse di questo secolo sono transitorie, fuggitive. Ci aspetta tutti un imperativo supremo che è salvare l’anima. Tutti gli uomini di questo mondo, 7 miliardi e mezzo di uomini, siamo capolavori del Signore. Ci ha creato per una piccola prova, godere la felicità eterna in paradiso. Per questa maniera la Santissima Trinità, ha mandato la sua mamma Gesù Cristo che è il suo Figlio, per salvare le sue anime, che vanno in cielo. Non vengo qui per insegnarvi un’altra dottrina, perché tutto questo voi lo sapete, ma il primo obbligo ogni giorno è adorare Gesù, amare Gesù, mantenere la sua legge per avere la ricompensa nel paradiso celeste.
Cosa vale all’uomo se guadagna tutto il mondo ma perde la sua anima all’inferno? La vittoria suprema di satana è convincere gli uomini che satana non esiste. Dunque tutte le iniquità, tutti i peccati, tutto il male si fa dalla mano nascosta di satana. Gesù, morendo sulla croce, col suo sangue ci ha dato la speranza della risurrezione. Tutti gli scienziati di questo mondo, i cosiddetti grandi, miliardari, potenti, governatori del mondo, quando dobbiamo presentarci al tribunale divino, che cosa diranno? Il mondo ci getta un pugno di terra, di fango, e Gesù cosa dice?
Lazzaro, il suo amico, di Gesù, il fratello di Marta e di Maria era morto. Gli dice Gesù: risusciterà. Allora Gesù disse: togliete la pietra del cimitero. Cinquemila giudei con gli occhi inorriditi guardano la terra che trema, il sole che brilla più potente, quando Gesù esprime tre parole: Lazare exi foras, Lazzaro esci fuori, Lazzaro resuscita! Allora la parola fondamentale di Gesù, Figlio onnipotente, che cosa dice al mondo, da allora ad oggi? Io sono la risurrezione e la vita, chi crede in me si risusciterà e avrà la gioia perfetta in paradiso.
La santissima Madonna è mediatrice ogni giorno per noi peccatori. Vuole salvare tutti gli uomini e tutta l’umanità. Le sue acclamazioni da Fatima, da 100 anni, urlano: convertitevi al Signore, venite da Gesù mio figlio! Io sono con voi, intercedo per voi, voglio salvare tutta l’umanità, tutti gli uomini del mondo. I tre rosari che ci chiede la Santissima Madonna; ancora 18 Padre, Ave Maria e Gloria al Padre, del Cuore della divina Misericordia, del Cuore di Gesù. Ogni giorno la purezza della famiglia e la castità del matrimonio è la garanzia perfetta che noi, come capolavori di Dio, troveremo non la morte, ma l’amore e la felicità eterna in paradiso con Gesù Cristo. Speranza, preghiera, mortificazione, penitenza, abbracciando Gesù che ha aperto le sue braccia per abbracciare tutto il mondo, l’amore nostro infinito di questo mondo è l’amore infinito per tutta l’eternità!
Sia lodato Gesù Cristo.
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