Il cammino della santità è un cammino di vita

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Il cammino della santità è un cammino di vita. La santità è proprio la tua vita, così come la vivi oggi, vissuta nell’ami­cizia profonda con Gesù: è vivere quella qualità unica, luminosa, sorridente, bella di vita che la fede in Dio dona al tuo vivere quotidiano. Osservare la legge di Dio, i comandamenti, la Parola: tutto questo è vita vera, vita realizzata, felice. I ragazzi che arrivano in Comunità tristi, delusi, arrabbiati, non sanno che è pos­sibile vivere una qualità di vita che non ti pesa più, anzi che senti come un dono, una gioia.

Qui la scoprono grazie a una vita semplice fatta di preghiera, lavoro, amicizia, sincerità, sacrificio. È la “sem­plice via” che dona gioia al cuore. La santità è la tua vita, e camminando in questa vita ti accorgi che stai veramente bene perché non hai più paure. La santità sei tu che agisci, pensi e vivi in un modo nuovo; non è qualcosa fuori di noi, ma è uno sguardo nuovo sulla vita, sulle cose che inizia dentro di noi. La santità è il tuo “abito comune”.

Ogni mattina quando ci vestiamo dobbiamo dire: “Questo è l’abito della santità per me oggi. Oggi voglio vivere la parola di Gesù da per­sona libera, da persona buona, da persona misericordiosa che sa comprendere i difetti degli altri, così come gli altri hanno compreso i miei aiutandomi a superarli”. Ecco, questa è la santità che si diffonde, che cammina.

E la gente sta aspettando di vedere e conoscere questo abito. Non dobbiamo di nuovo andare in giro con delle maschere, con delle pezze di tutti i colori. Ce ne sono già troppi di “arlec­chini” nel mondo! La gente aspetta noi per­ché vuole respirare un po’ di ossigeno pulito: la verità. Non la verità che dici puntando il dito, ma la verità di te stesso, che è poter chiedere scusa a tutti perché sei libero. La libertà è questa: non nasconderti più!

Si può sbagliare settanta volte sette,  dice Gesù, però è possibile rimediare perché noi siamo liberi e il Signore ci ha dato il desiderio della verità. Difatti, quando stiamo nella menzogna diventiamo tristi e lì non c’è più Gesù. Ma poi mi dico la verità, riconosco il mio errore, chiedo perdono e così mi convinco ancora di più che devo intraprendere la via della santità in un modo più serio, più volitivo, più libero, più vero!

Ecco cos’è la santità: è sentire dentro di te il rim­provero di un gesto che non è stato limpido, sentire dentro di te che devi fare verità, che devi essere li­bero, che la qualità del tuo amore cresce e si rinnova

Madre Elvira – Fond. Comunità Cenacolo