Il buttafuori di Dio – IV parte
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La grazia della confessione
Un giorno entrai in una chiesa e presi una rivista e vidi un annuncio riguardo a come diventare missionario. Padre Michael Kelly uscii per vedermi. Mi disse di un ritiro chiamato Gioventù 2000, mi disse di andarci perché molti giovani avrebbero partecipato.
Sentivo che dovevo confessare i miei peccati. Andai alla cattedrale di Westminster. Non potevo andare da un sacerdote che conoscevo. Così mi misi in fila e mi inginocchiai. Dissi al prete che non mi confessavo da 27 anni. La confessione durò solo tre minuti. Più gli raccontavo la mia storia più la sua faccia irradiava gioia e nel momento in cui mi diede l’assoluzione sentii nel mio cuore un sentimento traboccante di pace, avevo ricevuto la misericordia di Dio.
Il prete mi disse: “ Per la tua penitenza che preghiera conosci?” L’unica preghiera che conoscevo era il Padre nostro. Egli disse: “ Dici un Padre nostro”. Mi sentivo completamente trasformato andai e mi inginocchiai ai piedi dell’altare della cappella della Vergine Maria e pregai il Padre nostro. E nell’uscire dalla cattedrale di Westminster mi veniva voglia di ballare perché mi sentivo realmente in pace.
Venne il giorno di andare al ritiro della gioventù 2000. Era la domenica di Pentecoste e mi svegliai presto. Improvvisamente bussarono alla porta e nove poliziotti irruppero in casa mia e mi arrestarono. Dovevo 2700 sterline di multa. Essi mi portarono subito alla prigione di Leyton e mi misero in cella. Dopo poco fui portato alla corte del magistrato di Walthamstow. Ricordo che mentre mi sedevo nella cella della corte pensavo: “Sono certo che Tu penserai a tutto mio Dio”
Ricordo che l’impiegato, che mi conosceva bene, mi disse: “ Ti è andata male John ti è capitato come magistrato una signora molto severa, non è nelle condizioni giuste è di malumore oggi. Era vero La signora magistrato non era in vena di discutere. Mi disse di alzarmi: “ Mr Pridemore, lei deve pagare 2700 sterline di multa, come pagherà? Continuò sarcasticamente: “ Noi costatiamo come lei ha preso la cosa visto che in dieci anni ha pagato solo 7 sterline!
Io dissi: “ Vostro Onore Io ho incontrato Dio e sto facendo del volontariato quello che posso permettermi di pagare è una sterlina a settimana. Come supponevo lei non si impressionò: “ Io non sono disposta ad aspettare 2700 settimane perché lei paghi. Vuol dire che andrà in prigione per trenta giorni.
Ero rovinato. Dissi: “ No lei non ha capito devo andare a un ritiro.” Lei disse: “ No Mr Pridemore è lei che non ha capito. Lei andrà nel penitenziario di Pentonville.” Capii allora che non sarei andato al ritiro.
Scontai solo meta della sentenza (durante questo tempo un mio compagno si convertì a Cristo).
Sapevo che il prete mi stava aspettando al ritiro, così gli scrissi e gli dissi che ero in prigione, che ero dispiaciuto di non poter partecipare al ritiro. Egli mi telefonò e mi disse : “ Non ti preoccupare, John C’è un altro ritiro in Agosto ad Aylesford”. Conoscevo Aylesford perché ero stato lì Così andai a questo ritiro. Non sapevo cosa mi aspettasse. C’erano 250 giovani e la prima cosa che ricordo fu che questi giovani che non avevo mai visto prima mi salutavano e mi abbracciavano e io non potevo credere ci fosse così tanto amore nel mondo.
La prima predica che sentii fu: “ Dai a Dio il tuo cuore ferito” di Padre Slafter. Ricordo che guardavo alla croce mentre il padre predicava e per la prima volta nella mia vita capii che Gesù mi aveva amato così tanto da andare incontro all’agonia e la morte per me. Io dissi al Signore: “ Cosa vuoi che io faccia Signore? Mi sembrò di sentire una voce che mi dicesse: “ Vai a confessarti”. Andai immediatamente e mi svuotai interamente dei miei peccati. Il prete impose le mani su di me, sapevo che era Gesù in quel momento e che veramente venivo perdonato. Quelli che mi guardavano mi dicevano: “ Sei raggiante!”. (Continua)
John Prindemore
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