I Testimoni di Geova – Lezione 77
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La Madonna contestata
LA MADRE DEL SIGNORE
L’errore
Tra gli innumerevoli errori geovisti contro la venerazione di Maria e soprattutto contro ciò che di Lei dice la Bibbia, vi è pure la negazione della divina Maternità di Maria. A loro avviso, Maria non deve essere chiamata Madre di Dio. Hanno scritto:
“Maria non fu ‘Madre di Dio’, dato che Gesù non fu Dio, ma il Figlio di Dio .
La verità
I geovisti negano la divina Maternità di Maria perché negano la divinità di Gesù Cristo. La Bibbia afferma inequivocabilmente che il figlio di Maria è anche il Figlio di Dio in modo unico, consustanziale al Padre.
Ricordiamo ora solo alcune delle tante cose che i tdG omettono per inoculare i loro errori e ingannare la gente:
a – Citiamo di nuovo san Matteo: “Ecco, la vergine concepirà e partorirà un fìglio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi” (Mt- 1, 23). Ora tutti sanno che la vergine-madre, di cui qui si parla, è Maria, e che suo figlio Gesù è l’Emmanuele, ossia Dio con noi. Chi concepisce e partorisce un figlio deve dirsi sua madre. Maria dunque, secondo la Bibbia, è la Madre delI’Emmanuele, ossia di Dio con noi.
b – Maria non ha dato certamente origine alla divinità. Ma ha generato Colui nel quale la divinità pose la sua tenda (cf. Giovanni 1, 14). Ella fu lo strumento dello Spirito Santo perché la Parola (il Verbo) – ossia il Creatore di tutte le cose (cf. Giovanni 1, 1-3) – si manifestasse nella natura umana: si facesse uomo senza cessare di essere Dio. Grazie alla funzione materna di Maria, Colui che è una sola cosa col Padre (cf. Giovanni 10, 30), cominciò ad essere anche uomo (cf. Giovanni 1, 14). Maria è la Madre dell’Uomo-Dio.
c – In san Luca è detto espressamente che il figlio concepito da Maria sarà chiamato Figlio dell’Altissimo (cf. Luca 1, 31-32). Si tratta evidentemente di Qualcuno che è allo stesso tempo figlio di Maria e Figlio di Dio. Figlio di Dio perché identico al Padre, come un fìglio ha la stessa natura del padre. Figlio di Maria in quanto la Parola (il Verbo) cominciò a essere anche uomo nel seno di Lei, che perciò a buon diritto deve essere chiamata Madre di Dio fatto Uomo.
d – Ben a ragione Elisabetta chiama Maria Madre del mio Signore (Luca 1, 43). La santa donna parlava così perché era piena di Spirito Santo. Signore nella Bibbia del Nuovo Testamento è chiamato Gesù in quanto uguale a Dio.
Obiettano i geovisti: E’ impossibile che Maria sia allo stesso tempo madre e figlia di Dio. Ella è figlia, non madre di Dio.
Si risponde:
a – Facciamo un paragone.
Supponiamo che una donna sia fìglia di una celebrità in medicina. Ella deve dirsi figlia del medico. Supponiamo ancora che sposi e abbia un figlio, che a sua volta diventi un medico celebre quanto il padre di sua madre. Nulla ci vieta di dire che quella donna è allo stesso tempo madre e figlìa del medico. Certo non fu lei a dare origine alla scienza medica del fìglio. Tuttavia noi non possiamo separare il medico dal fìglio. Sarebbe ridicolo. Noi diciamo che quella donna è figlia e madre del medico.
b – Per Dante Alighieri non era impossibile che Maria fosse madre e figlia di Gesù, la Parola di Dio, Creatrice di tutte le cose (cf. Giovanni 1, 3). Rivolto a Maria Dante disse: “Vergine Madre, figlia del tuo Figlio”. (Paradiso 33, 1).
L’ASSUNZIONE DI MARIA
Che cosa è l’Assunzione di María?
Nella dottrina dell’Assunzione la Chiesa Cattolica afferma che Maria, la Madre del Signore (Lu- ca 1, 43), è ora associata a Cristo risuscitato e costituito in uno stato di gloria nei cieli, come si esprime la Bibbia (Filippesi 3, 20-21). Come Cristo è entrato, anima e corpo, in una condizione gloriosa, anche Maria, in virtù dell’opera redentrice dell’Unico Mediatore, ha ottenuto, anima e corpo, la stessa condizione gloriosa. A lei è stata già concessa in anticipo quella glorificazione totale che sarà data a tutti i credenti in Cristo al tempo della risurrezione dai morti (Giovanni 5, 28-29; Atti 24, 15; Daniele 12, 2 ecc.).
La Chiesa Cattolica ha sempre creduto nella Assunzione di Maria come attestano innumerevoli documenti, di cui alcuni assai antichi. Vi ha creduto perché ha capito in modo sempre più chiaro che tale dottrina è contenuta nella Bibbia. Guidata dallo Spirito Santo, la Chiesa avanza nel corso dei secoli verso la verità tutta intera (Giovanni 1,6, 13)
E’ perciò falso affermare che la dottrina o dogma dell’Assunzione di Maria sia un’aggiunta umana alla Parola di Dio, fatta da Pio XII il 1° novembre 1950. Nell’anno 1950 Papa Pacelli non ha fatto nessuna aggiunta alla Parola di Dio. Egli ha soltanto confermato col suo magistero solenne e infallibile una dottrina contenuta nella Bibbia e professata dalla comunità dei veri cristiani.
Perché la Chiesa crede nell’Assunzione?
Perché guidata dallo Spirito Santo la ;Chiesa ha capito che si tratta d’una dottrina fondamentalmente biblica. Infatti:
I. – Ragione di fondo della fede nell’Assunzione di Maria è il fatto che Maria appare nella Bibbia associata a Cristo, Verbo Incarnato e risuscitato, in un modo unico, diverso dal modo come possono essere associate a Lui tutte le altre creature umane. Deve dirsi perciò logico che sia associata a Lui anche nella glorificazione celeste in un modo diverso dagli altri.
2. – Questa specifica associazione di Maria a Cristo è basata sulla sua Immacolata Concezione. In virtù di questa piena esclusione da qualsiasi peccato, la Vergine venne a trovarsi in uno stato di giustizia originale esente dalla morte e dalla corruzione in quanto pena del peccato.
Sotto questo aspetto Maria deve dirsi unita non tanto al primo Adamo, ma all’ultimo Adamo, cioè a Gesù Cristo, il Redentore (1 Corinzi 15, 45). Maria ha portato l’immagine dell’uomo celeste ed ha perciò, come Lui, ereditato la incorruttibilità (i Corinzi 15, 49-50).
In altre parole, l’essere Maria La Piena di Grazia postula che sia anche esente dalla corruzione della tomba.
3. – Maria fu associata a Cristo anche per la sua Divina Maternità. Tanto più che Maria fu Madre del Signore senza concorso d’uomo. Fu la Vergine che concepì e partorì l’Emmanuele, che significa Dio con noi (Matteo 1, 23).
Ora la maternità in genere, e la maternità verginale in specie, stabilisce tra Madre e Figlio relazioni strettissime e indissolubili, sia di ordine fisico che morale. Il Figlio non sì dissocia dalla Madre, anzi, quanto è in suo potere, la circonda di tutte le finezze dell’amore filiale. E Gesù fu certamente modello perfetto di amore fìliale.
E poiché tale Figlio è ora vivo per sempre ed ha potere sulla morte e sopra gli ìnferi (Apocalisse 1, 18), deve dirsi nella logica delle cose che Egli abbia usato verso sua Madre il suo onnipotente amore filiale, associandola a sé nella gloria celeste senza aspettare la fine del tempo.
Padre Nicola Tornese s.j.
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