I miracoli della Regina della pace
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La Regina della Pace ha operato grandi miracoli per i pellegrini che vengono dai paesi lontani. Una famiglia dalla Corea è venuta in pellegrinaggio e loro hanno portato il figlioletto di pochi anni sordo. Terminati i giorni del pellegrinaggio, la mamma ha deciso di restare a Medjugorje fino a quando, ha detto al marito, la Madonna non mi fa la grazia. Ha preso in affitto un piccolo alloggio e, ogni giorno, con il sole o con la pioggia si è recata sulla Collina, sul Krizevac, alla funzione in chiesa. Ogni giorno, nel Santuario era la prima ad entrare e l’ultima alla sera ad uscire. La croce del figlio era per lei molto pesante e le procurava molto dolore.
Dopo circa tre mesi, come al solito è stata a fare la Via Crucis sulla montagna, portando il figlio in braccio. Dinanzi alla IV Stazione, che raffigura Gesù che incontra la Madre, lei ha ricevuto la grazia di poter abbracciare e stringere a sé il figlio con un amore mai sperimentato. Ha sentito il suo cuore unito al Cuore della Beata Vergine e ha anche lei pronunciato il suo ‘fiat’. Tornata nel piccolo alloggio, si è messa a preparare qualcosa da mangiare mentre il piccolo era nell’ altra stanza. Ad un certo punto ha sentito cantare Ave, Ave Maria; si affaccia alla finestra e vede i pellegrini che vanno verso la Collina e cantano Ave, Ave Maria.
Ritorna alle sua faccende e stavolta si accorge che il canto proviene dalla stanza dove è il bambino. Corre e sente il suo figlio che canta. Lei lo chiama, lui risponde. E dice alla mamma che quando pronuncia “Ave, Maria” il suo cuore esulta di gioia. Il piccolo è stato miracolato! Euforica per la gioia, la donna chiama al telefono il marito e gli comunica la grande notizia.
Questo miracolo ha prodotto anche la conversione del marito, diventato cattolico, ed ora sono una bella e felice famiglia, umile e piena di ringraziamento alla Madonna. Questa famiglia, ottenuto il permesso, ha deciso di lasciare un segno sul Podbrdo. Hanno regalato la bella statua in marmo che possiamo vedere proprio lì dove la Madonna è apparsa, affinché hanno detto, tutti sappiano che la Madonna asciuga le lacrime e aspetta tutti noi.
Carissimi, questa donna c’insegna che occorre fare sacrifici e che il sacrificio fatto con amore sempre dà i suoi frutti. I milioni di pellegrini che sono venuti e che continuano a venire non fanno turismo, perché il turista non sceglie le difficoltà né, come te e come me oggi, il sudore. Questa chiesa ogni giorno è piena di pellegrini che cercano aiuto, la luce, e non si tratta di turismo o di curiosità. Restare nel sudore un’ora, due, tre ore … , perché? Voglio fare un sacrificio, affinché più profondamente entri in me il seme della Parola, della grazia, dell’amore, e io possa dare più abbondanti frutti!
Padre Jozo Zovko
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