I falsi devoti della Madonna – "I devoti presuntuosi"
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Tra i falsi devoti della Madonna contiamo quelli che possiamo definire “i devoti presuntuosi”. sono peccatori in balìa dei loro vizi o amanti del mondo, i quali, sotto il bel nome di cristiani o di devoti della Madonna, nascondono orgoglio, avarizia, lussuria, ubriachezza, collera, spergiuro, maldicenza, ingiustizia…
Dormono pacificamente nelle cattive abitudini, con il pretesto della devozione mariana, senza alcuna violenza per correggersi; si ripromettono il perdono di Dio e di non morire senza confessione… e di non andar dannati… proprio perché recitano il loro rosario, perché fanno i digiuni del sabato, perché han dato il nome alle confraternite del rosario o dello scapolare o ne frequentano le adunanze, perché portano l’abitino o la catenella della Madonna…
Quando lor si dice che tali devozioni sono pure illusioni sataniche e perfida presunzione, non ci vogliono credere. Ribattono che Dio è buono e misericordioso, che non ci ha fatto per dannarci, e che tutti peccano, e che non morranno senza confessione, che un bravo “Ho peccato!” in punto di morte mette a posto tutto; anzi, dicono di essere devoti della Madonna, di portare il suo scapolare, di recitare tutti i giorni senza pecca e senza vanto sette Pater e sette Ave in suo onore, di recitare perfino di tanto in tanto il rosario o l’ufficio della Madonna, di digiunare, ecc…
Per provare quanto affermano e per accecarsi maggiormente, riportano certi fatti sentiti o trovati sui libri, non importa se veri o falsi, che raccontano di persone morte in peccato mortale senza confessione, le quali, appunto perché da vive avevano recitato qualche preghiera o tenuto qualche pratica devota alla Madonna… erano state fatte resuscitare perché si potessero confessare; oppure che la loro anima era rimasta miracolosamente nel corpo fino a che si erano confessate; oppure ancora, sempre per la misericordia della Madonna, in punto di morte avevano ottenuto da Dio la contrizione ed il perdono dei peccati così da essere tratte in salvo… per cui sperano la stessa cosa per sé.
Nulla è così riprovevole nella vita cristiana quanto questa presunzione diabolica; si può forse affermare con verità che si ama e si onora la Madonna quando con i peccati si punzecchia, si trafigge, si crocifigge o si oltraggia crudelmente Gesù Cristo suo Figlio? Se Maria si obbligasse a salvare con la misericordia questi tali, autorizzerebbe il delitto, aiuterebbe a crocifiggere e ad offendere il proprio Figlio; e chi oserebbe pensarlo?
Io dico che abusare così della devozione mariana, dopo quella a Gesù nel santissimo sacramento la più santa e la più teologica, vuoi dire commettere un orrendo sacrilegio, il peggiore ed il meno perdonabile dopo quello della comunione indegna. Riconosco che per essere veri devoti della Madonna non è certo indispensabile essere santi capaci di evitare ogni peccato, anche se ciò fosse da desiderare; ma almeno – e si faccia bene attenzione a quanto sto per dire – bisogna: rimanere nel fermo proposito di evitare per lo meno ogni peccato mortale che offende tanto la madre quanto il Figlio; farsi violenza per evitare il peccato; iscriversi alle confraternite, recitare la corona, il santo Rosario od altre preghiere, digiunare il sabato, ecc.
Tutto questo è meravigliosamente utile per la conversione del peccatore anche indurito; e se il mio lettore è uno di questi, quand’anche avesse un piede nell’inferno, io glielo consiglio, a condizione, però, che non pratichi tali buone azioni se non con l’intenzione di ottenere da Dio, per mezzo dell’intercessione della Madonna, la grazia della contrizione ed il perdono dei peccati, e di vincersi nelle cattive abitudini, e di non restare indolentemente nello stato di peccato contro i rimorsi della coscienza, l’esempio di Gesù e dei santi e la dottrina del santo evangelo.
San Luigi da Montfort
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