I Cosmetici, questi sconosciuti – II
Questo articolo è stato già letto1360 volte!
Le sostanze funzionali presenti nei cosmeceutici
Retinolo: vitamina A, particolarmente indicato per le pelli meno giovani, agisce da antiossidante perché è in grado di eliminare i radicali liberi e quindi prevenire l’invecchiamento; partecipa inoltre al mantenimento dell’integrità delle strutture della pelle intervenendo sulla sintesi di vari costituenti cellulari del derma; possiede forti proprietà cicatrizzanti ed è molto utile all’interno di prodotti destinati a una pelle screpolata e fragile.
Vitamina E: oltre ad essere considerata un efficace idratante per pelle secca, è un prezioso antiossidante utilizzato nella prevenzione dell’invecchiamento cutaneo.
Acido alfa-lìpoico: è tra i più potenti antiossidanti e antinfiammatori naturali: amplifica i benefici assicurati da altri antiossidanti, come le vitamine, poiché le protegge e le rende più efficaci. Essendo in natura localizzato nei mitocondri, è in grado di influire sulla maggiore o minore velocità di funzionamento della cellula. Se il metabolismo rallenta, come capita quando si invecchia, la cellula manca dell’energia necessaria a svolgere le sue funzioni e l’acido alfa-lipoico è in grado di aumentare il metabolismo cellulare e di conseguenza l’energia per riparare eventuali danni dovuti all’invecchiamento.
Acido ialuronico: è una sostanza naturalmente prodotta dal nostro organismo con lo scopo di idratare e proteggere i tessuti; la sua particolare struttura chimica gli conferisce numerose proprietà che lo rendono utile sia in campo medico che estetico, donando alla pelle le classiche caratteristiche di elasticità e morbidezza, ma la sua concentrazione all’interno del tessuto connettivo cutaneo tende a diminuire con l’avanzare dell’età. È presente in numerosi prodotti cosmetici, poiché dona un’idratazione profonda, rinvigorisce il turgore della cute e viene utilizzato soprattutto su pelli meno giovani e particolarmente secche e disidratate.
Caffeìna: estratta dai chicchi di caffè, è un ottimo coadiuvante nei trattamento della cellulite per le sue potenzialità lipolitiche. Dal momento che la cellulite è legata a problemi circolatori, la cosmesi interviene con un’azione drenante e disintossicante per districare le fibre di collagene che soffocano gli adipociti. La caffeina stimola la mobilizzazione degli acidi grassi nel tessuto adiposo e la rimozione dei liquidi stagnanti.
Escina: presente nei semi dell’ippocastano, migliora la fragilità e la permeabilità capillare. Ottima insieme alla Centella per combattere la cellulite.
Esperidina; lavora in modo sinergico con la vitamina C per proteggere il collagene e l’integrità dei vasi sanguigni. È presente nei prodotti per il trattamento perioculare e per la couperose: grazie alla sua peculiarità di rafforzare i vasi capillari, aiuta a ridurre edemi e ristagni di liquidi come borse e occhiaie migliorando la microcircolazione.
L’ultima frontiera: le cellule staminali vegetali
Una delle novità più interessanti nella ricerca sui cosmeceutici è l’utilizzo di estratti da colture di cellule staminali di origine vegetale, in particolare quelle ottenute da una specie di mela in grado di mantenersi fresca per lunghi periodi, la Uttwiller Spatlauber, o anche dalla qualità Budleia Davidjj, dalle virtù più protettive. In botanica le cellule staminali rappresentano una sorta di scorta naturale di sostanze riparatrici e antiossidanti. Sulla base di queste peculiarità l’estratto da staminali svolge attività rigenerante e antiossidante sulla cute disidratata e danneggiata dal sole e dagli agenti atmosferici, dimostrandosi un eccellente antiage.
Dr. Umberto Borellinì
Specialista in scienza cosmetica
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.