I bambini – Tesoro prezioso delle famiglie
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I bambini sono i fiori profumati del giardino di Dio. Queste creature meravigliose, con i loro sorrisi, la semplicità dei gesti, il candore e quelle loro effusioni sincere ed intense rallegrano straordinariamente le famiglie che li accolgono. Quale nonno, per quanto burbero possa essere di carattere, non si scioglie come neve al sole quando il nipotino o la nipotina gli getta le braccia al collo e, baciandolo, gli dice: “Ti voglio bene, nonnino”? A me sembra meraviglioso vederli giocare, correre, cantare, applicarsi nel fare un disegno, colorarlo e poi correre a donarlo: “Questo è per te…”, come un dono prezioso, unico. E lo è veramente perché è pieno di amore.
I bambini sono creature splendide, ma cos’è che li rende così straordinari? Io sono convinto di non sbagliare se dico che è la loro innocenza. I bambini che non conoscono il male non sono come gli angeli del Paradiso? Sennò non si spiegherebbe il perché Gesù amava tanto i bambini che, a loro volta, si sentivano attratti dal Principio del Bene e cercavano di avvicinarlo per stare un po’ con lui: “Lasciate che i bambini vengano a me. Non glielo impedite”. Additandoli poi alla folla insegnava: “Fatevi simili a loro se volete entrare nel regno dei cieli”. Cioè, siate puri, semplici, schietti, pronti a dare tutto il vostro amore al Padre e alla Madre celeste.
I bambini sono creature fragili e, necessariamente, devono essere protetti dai mille rischi che per la loro inesperienza potrebbero incontrare, sono esserini istintivi che devono essere educati con pazienza e amore. Questi “ometti” o “donnine”, inoltre, sono sempre attentissimi a tutto quanto avviene intorno a loro, anche se sembrano assorti nei loro giochi; sono come spugne che assorbono tutto. Quindi bisogna fare molta attenzione a quello che si dice o si fa in loro presenza e specialmente agli spettacoli televisivi a cui potrebbero assistere. E’ sbagliato pensare “Tanto è piccolo, non capisce” perché i bambini ricordano, collegano e imparano… Ricordiamoci le severissime parole di Gesù: Guai a chi scandalizzerà uno di questi piccoli. Meglio sarebbe per lui legarsi una pietra al collo e gettarsi nel mare!”. Giudizio terribile che deve farci riflettere sull’importanza di custodire l’innocenza dei fanciulli.
Parimenti importante per altro è l’educazione spirituale dei bambini. Essi devono imparare a conoscere e ad amare Dio, a conoscere e seguire la sua Legge d’amore, di verità e di giustizia, perché – come l’alberello va curato fin da quando è una tenera pianta – così il bambino deve essere preparato, giorno dopo giorno, a diventare adulto. Un vecchio saggio diceva: “L’albero che viene curato fin da piccolo darà frutti buoni. L’albero, invece, trascurato darà frutti amari”.Cari genitori, curate molto i vostri figli e vedrete che questi saranno la vostra consolazione.
Don Manlio
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