Grano e zizzania, oggi
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Le cattiverie, le ingiustizie, le angherie e le persecuzioni, comprensibilmente fanno gridare di dolore incalcolabili persone che considerano inique e disoneste queste azioni. È anche vero che alle volte si istiga qualche cattivo senza accorgersene, da qui la reazione del cattivo, ma la persona buona se agisce in buonafede non vuole causare danni al prossimo.
Non sempre succede così, comunque è opportuno valutare a cosa si deve la cattiveria gratuita del cattivo. Non sempre si arriva a capire…
Le sofferenze morali e spesso anche fisiche, soprattutto per chi riceve e somatizza le cattiverie, sono molto dolorose e causano di frequente conseguenze nocive al corpo. La somatizzazione comporta la trasformazione di uno stato o disagio psicologico in un’alterazione fisica della salute.
Queste persone si sentono autorizzare nel loro sfogo a inveire contro i cattivi o a giudicarli, riescono a trattenersi solamente quelli che hanno Fede in Gesù e anche conoscono la parabola della zizzania. Non trovano risposte nel mondo e la loro fiducia viene riposta solo in Gesù, l’unico che riesce a realizzare sempre quanto promette.
La spiegazione semplice della parabola della zizzania è questa.
Il Signore lascia convivere i buoni e i cattivi, non vuole far perire subito o al primo grave errore i cattivi, sia per dare ad essi molte possibilità di ravvedersi, sia per dare ad essi quella ricompensa che si meritano per qualche buona opera compiuta qui e che non potranno ricevere in Paradiso. Dio li premia adesso.
Dio conosce la loro fine, per la condotta di vita e la lontananza da Lui. Essi Lo rifiutano e non sceglieranno il Paradiso.
Molti cristiani onestamente si considerano buon grano o quantomeno non agiscono con cattiveria e desiderano diventare buon grano, però vivono o si trovano a frequentare per motivi di lavoro persone che invece sono zizzania. Oltre a pregare per loro e perdonarli anche nel proprio cuore, hanno la certezza che verrà il tempo della mietitura e Gesù ai buoni darà grandi premi.
Già adesso i buoni ricevono molte Grazie anche per la pazienza con cui sopportano le persone moleste.
Nella parabola della zizzania si comprende che in ogni casa uno è grano e l’altro è zizzania e questo diviene croce per l’altro.
Nell’agire da zizzania di qualche familiare, Dio può avere anche un suo disegno per la santificazione di chi riceve angherie e sopporta con amore varie forme di cattiverie. Dio non vuole una situazione del genere, non è contento della zizzania presente nelle famiglie, non usa violenza perché rispetta il libero arbitrio di ognuno.
Non è facile individuare chi è grano e chi è zizzania in questo mondo per l’utilizzo ambiguo del linguaggio, la loro capacità interpretativa nei ruoli che ricoprono nella politica e in altri settori di questa società imbevuta di spirito satanico.
Un esempio: i vaccini obbligatori.
Molti sbagliano nell’interpretare la necessità di un vaccino quando è puro da un vaccino obbligatorio se dovesse essere impuro…
Qui devo riportare le parole di Gesù per spiegare il concetto: “Chi ha orecchi per intendere intenda!”.
Sul web è possibile leggere molti articoli di scienziati, ricercatori, famosi medici che affermano la pericolosità di ben dieci vaccini obbligatori. Erano dodici ma chissà cosa hanno escogitato di nuovo per toglierne due. Perché obbligatori? Almeno riflettiamo su questo.
I poteri occulti mondiali conoscono bene la storia e sanno che gli italiani sono forse gli unici a non essersi mai ribellati alle ingiustizie!
Se i vaccini buoni sono sempre stati utili, non è la stessa cosa per quei vaccini che vengono indicati da specialisti famosi come sconsigliabili, e da questo si capisce l’obbligatorietà posta come se vivessimo in Unione Sovietica.
Perché allora non vaccinare tutte le persone che vengono a contatto con i bambini ed anche i clandestini? Possiamo anche capire la mancata preparazione scientifica di chi ha voluto questa obbligatorietà, anche di altri che l’hanno appoggiata, ne sarà a conoscenza qualche vecchio e la consiglia obbligatoriamente a quanti devono eseguire…
Dove sta la zizzania allora, in una società che non dice ai cittadini la verità e immette anche in altre medicine sostanze dannose per l’organismo umano? Per non parlare di molti cibi a lunga conservazione! Dovremmo mangiare solo quello che produciamo nell’orto. Ma le piantine da dove arrivano? Bisogna trovare le sementi sane e utilizzare le nuove scaturite da esse.
I cristiani che pregano e hanno cieca fiducia in Gesù vivo, pregano prima di mangiare ogni cibo e chiedono la sua benedizione su tutto, oltre al cibo e alle medicine. Se trovate Sacerdoti disponibili a dare benedizioni perché sanno dell’assalto dei diavoli e del piano di un genocidio rivelato anche da Gesù e dalla Madonna, frequentateli e chiedete di benedire quanto utilizzate o vi preoccupa.
Non abbattiamoci mai però.
Gesù ci spiega che con la sua benedizione nulla ci potrà arrecare danni seri. “E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio Nome scacceranno i demoni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno” (Mc 13,17-18).
Si rivolgeva agli Apostoli, a tutti i Sacerdoti saldamente fedeli alla sua Parola, ma ogni cristiano per il Battesimo ricevuto ha il potere nell’intercessione se ripone piena fiducia in Gesù e prega in modo umile e semplice. Fate attenzione alla preghiera, infatti molti pregano senza però cambiare la loro vecchia mentalità.
C’è più di un libro da scrivere sulla dannosità della zizzania, che non identifico con il comportamento peccaminoso dei cristiani che cadono per debolezza e che però si rialzano con il pentimento e i Sacramenti. La zizzania cresce insieme al buon grano e non si riconosce che è zizzania, si mimetizza e agisce per prevalere, per soffocare la verità, rappresentata dal buon grano.
Il buon grano non è il cristiano che esteriormente si comporta bene per la naturale inclinazione che ha e invece opera malamente, ma è quel cristiano che si sforza di osservare pienamente il Vangelo e che riconosce i suoi difetti, limiti, apparenze.
Gli Apostoli divennero grandi perché dopo la Pentecoste cominciarono a conoscersi interiormente e a rinascere in Gesù giorno dopo giorno.
Tutti i Santi hanno lottato nella Loro vita per vincere ogni debolezza e diventare così grano puro per sfamare quanti si rivolgevano a Loro.
Gesù parla del buon grano e della zizzania dopo avere raccontato la famosa parabola del buon seminatore che abbiamo meditato domenica scorsa. Oggi oltre del buon grano e della zizzania racconta altre due parabole.
Il granello di senape è una profezia. Il Regno dei Cieli sarà la Chiesa Santa di Cristo. Quanto è cresciuto quell’albero, e quanti poveri, quanti piccoli, quanti emarginati hanno trovato rifugio fra i suoi rami! La Chiesa rimane sempre Santa nonostante la presenza di numerosi e pericolosi nemici.
Il Regno dei Cieli, cioè la predicazione del Vangelo e la conversione di tante anime a Dio, è stato proprio come una forza nascosta e possente che ha lievitato il mondo. Vogliamo anche noi diventare buon lievito per crescere nella Fede in Gesù ed aiutare quanti incontreremo. La Grazia di Dio agisce ed aumenta silenziosamente nei cuori buoni e puri.
Anche i più deboli possono crescere con la preghiera interiore e diventare forti e graditi a Gesù.
Padre G. Scozzaro
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