Gli Angeli
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La Teologia ci insegna che Dio, l’Essere infinito ed onnipotente, è amore per essenza e quindi si può dire che, per natura è creatore. Dio è perfetto in se stesso e non ha bisogno di nulla e di nessuno ma, per la sua infinita bontà, vuole rendere altri esseri partecipi del suo Amore, delle sue perfezioni, della sua beatitudine.
Egli dunque concepisce nella sua mente delle creature, puramente spirituali, d’immensa bellezza e di straordinarie virtù. Le vede tutte diverse e tutte bellissime come una varietà immensa di fiori profumati o di gemme preziose. Diverse anche per intelligenza, grandezza, forza e particolari virtù.
Il suo progetto gli appare bellissimo e decide di volerlo realizzare. Poiché Dio, infinito ed onnipotente, non ha bisogno di passare dalla “potenza” all’ “atto”, in un istante Queste creature sono create. Nel cielo appaiono i puri spiriti. Essi sono Miriadi e miriadi (termine che sta ad indicare un numero immenso, assolutamente incalcolabile). Nel libro di Daniele leggiamo: “Mille migliaia lo servivano e diecimila miriadi lo assistevano” (Dn VII, 10). Essi sono definiti “Potenti esecutori delle volontà dell’Altissimo”.
Queste creature vivono della luce e dell’Amore che promanano da Dio. Contemplando le Sue infinite perfezioni, lo osannano continuamente: “A te cantano gli angeli e tutte le potenze dei cieli: Santo, Santo, Santo è il Signore Dio dell’universo … “. Essi non hanno sesso e non hanno particolari necessità. I puri spiriti sono incorruttibili ed immortali. Vengono chiamati “angeli”, anche se questo termine (proveniente dal greco angelo) significa inviato, nunzio, messaggero e quindi non indica la natura ma la missione. Nella Sacra Scrittura vengono nominati numerose volte e chiamati santi, valorosi, forti, sublimi, spiriti custodi, figli dell’Altissimo.
Analizzando l’Antico ed il Nuovo testamento è stato possibile raggrupparli in tre gerarchie e nove cori: gli Angeli, gli Arcangeli (più eminenti degli Angeli comuni), i Principati (che vegliano sopra le nazioni). Alla seconda gerarchia appartengono: le Potestà (che si oppongono ai demoni), le Virtù (che possono operare miracoli), le Dominazioni (che sono potenti sopra gli uomini. Nella terza, e più alta gerarchia, vi sono i Troni (sui quali posa la maestà divina), i Cherubini (meditanti) che allietano il Paradiso con le loro armonie, i Serafini (pieni dell’Amore di Dio) che sono gli Angeli più “grandi e potenti”.
Queste gerarchie per altro non sono di potere bensì di servizio: gli angeli di ordine superiore, infatti, danno luce ed assistenza a quelli di ordine inferiore. Ricordiamo le parole di Gesù: “Chi vuole essere il più grande si ponga al servizio degli altri…”.
L’ esistenza degli Angeli è un dogma di fede (Concilio Lateranense IV – del 1215).
Don Manlio CONTINUA°°°°°°°°
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