Giardino dei poeti – Vento di tramontana

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Soffi, avvolgi, fai volar le foglie
e la polvere, vento di tramontana;
metti premura alla stagione fredda.

All’’uomo fai indossar il mantello,
diradi la nebbia, fai luccicar le stelle,
passi da ogni fessura.

Non ti fanno pena i poverelli?
Esistono sai, ce ne sono tanti,
dove andranno a ripararsi!

Non far impazzire il tuo mulinello,
togli il respiro a chi si aiuta
ad arrancare l’erta
di un difficile cammino.

Per un attimo ti prego:
fai ricordare una bambina,
quando sotto la pioggia
rincorse l’ombrello che facesti volare,
rammentarlo adesso
sembra un aneddoto bello.

Non scommettere con il sole
che puoi vincere tutto,
mitiga la prepotenza, non provocar tempesta,
alla specie minore lascia la calma,
il mare è bello anche quando è crespo.

Non ironizzare quando spogli gli alberi:
il cinguettio dei passeri
farà loro pazientare il dormiveglia
e seppur adorni di brina
sogneranno la primavera.

Mery Turcato