Giardino dei poeti . "Dentro ai crepuscoli"
Questo articolo è stato già letto985 volte!
“ DENTRO AI CREPUSCOLI “
Racconta il vento i suoni percepiti
dentro ai crepuscoli
avvolti nell’aspo invernale,
mentre il cammino trascina le adolescenze
e gli attempati più fortunati
si raggomitolano nel tepore delle case.
Quando all’esterno
il fiato arriva prima del saluto
ed una sciarpa copre la parola…
persino la timidezza trova il suo rifugio.
E si alternano le nebbie con il gelo,
ma il ghiaccio che ancora più si teme
non sta aldilà del vetro.
I quozienti di queste alternanze
non tornano mai:
i veli possono coprire le apparenze,
i riverberi oltrepassano le fessure.
Le presenze non sono un gioco,
vivono un tempo che ha il suo temine
oltre il quale nessuno impone la sua volontà.
Chi alleggerisce la sua valutazione,
prende la gioia quando viene,
si fa ventosa sulle cose che contano,
con prospettive inimmaginabili.
Se bastasse il credere, la convinzione,
anche l’inverno mitigherebbe il suo gelo.
Mery Turcato.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.