Gesù ha raccomandato: “Vegliate in ogni momento pregando”
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In questo tempo di Quaresima 2013, così importante per la vita della Chiesa, in attesa dell’elezione di un nuovo Papa, dopo che Benedetto XVI ha dichiarato di “rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di Pietro”, invito tutti i responsabili di invitare tutti i membri del M.S.M. e del M.M. ad un rinnovato impegno nella preghiera.
Consapevoli che la Chiesa è saldamente nelle mani del Sommo Pastore, Gesù, che cammina sulle acque agitate del mondo e sempre la assiste perché il Maligno non prevalga mai su di essa, a Lui affidiamo questo passaggio storico tanto delicato. Siamo certi che questa grande e intensa preghiera con la mediazione del Cuore Immacolato di Maria, salirà gradita a Dio Misericordia Infinita, contro ogni attacco dell’Avversario, per il bene prima della Chiesa e, di conseguenza, del mondo e di ogni uomo.
Gesù ha raccomandato: “Vegliate in ogni momento pregando” (Lc 21,36). Non si tratta certo di “sprecare parole come i pagani, che credono di venire ascoltati a forza di parole” (Mt 6,7), ma di offrire agli uomini, che vivono come se Dio non esistesse, occasioni propizie per dedicare spazio all’incontro con Lui, che incessantemente bussa alla porta di ogni cuore per donarsi, nel Figlio, ad ognuno e riattirare tutti a sé. Solo convertendo il proprio cammino e la propria vita a Lui si può trovare la pace.
Perciò i cenacoli di preghiera che faremo siano tutti fatti per questa intenzione; così anche tutta la preghiera fatta nelle famiglie, nella comunità e anche da soli nel vostro cuore, mettendovi davanti a Lui Misericordia, attraverso la preghiera liturgica della Chiesa, leggendo il Vangelo e meditando la Sacra Scrittura, dedicando tempo a Dio e impegnandovi a fare la sua volontà. Nella preghiera ci si abbevera alla fonte della Vita eterna e si possono contemplare le meraviglie che ancora oggi il Signore sta compiendo per la Chiesa sua Sposa.
Preghiamo per i Sacerdoti ministri della Chiesa, chiamati ad essere immagine visibile di Gesù e segno
concreto del suo amore universale.
1. Come iniziativa concreta, chiedo che si reciti ogni giorno i quattro Rosari: misteri gaudiosi; misteri della luce; misteri dolorosi; misteri della Gloria, La meditazione sul grande dono della Misericordia quale è l’opera della Redenzione operata da Cristo, recitando il Rosario per intero ogni giorno. La recita del S. Rosario, anche distribuita in diversi momenti della giornata, in luoghi diversi e a persone diverse fa contemplare l’intera opera della Redenzione compiutasi in Gesù Cristo. Come ci è stato insegnato a Lourdes e a Fatima la preghiera del Rosario ci prepara bene alla S. Messa. Al termine di ogni mistero si può utilmente riproporre la preghiera che l’Angelo insegnò ai tre bambini di Fatima:
Santissima Trinità, Padre, Figlio, Spirito Santo,
Vi adoro profondamente e Vi offro
il preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo,
presente in tutti i Tabernacoli del mondo,
in riparazione degli oltraggi, sacrilegi, indifferenze
con cui Egli è offeso.
E per i meriti infiniti del suo Sacratissimo Cuore
e del Cuore Immacolato di Maria vi chiedo la conversione dei poveri peccatori.
Per offrire questa crociata di preghiera possiamo unirci coinvolgendo anche famiglie o singoli o gruppi per divenire un cuor solo che prega.
Una grande preghiera per la Chiesa
2. La celebrazione o la partecipazione quotidiana della S. Messa, centro e fonte di ogni preghiera, dono vivente e sempre operante della Santissima Trinità e del Sacrifico del Figlio. Partecipiamo del meraviglioso dono qual è il ripetersi nella Santa Messa dell’opera della redenzione.
3. Alle tre del pomeriggio (possibilmente) di ogni giorno, nel ricordo dell’ora della sua morte in croce, preghiamo Gesù, volto della Misericordia, contemplando in tutta la sua umanità l’offerta di sé nella sua dolorosa Passione. Come vide e udì S. Faustina Kowalska questa contemplazione può essere la Via crucis, o anche un semplice pensiero alla Passione di Gesù, o una preghiera ispirata dal Signore alla Santa.
4.
5. Per chi volesse aderire suggerirei anche la supplica alla Santissima Trinità Misericordia Infinita, come contemplazione, adorazione e lode alla SS. Trinità per il dono dell’opera della Redenzione compiuta dal Verbo incarnato. Se possibile, questa preghiera si svolga davanti a Gesù Cristo nell’Eucaristia, perché in Lui si contempla la totalità del Mistero di Dio, Uno e Trinità. Al termine della “Supplica” si può concludere con la preghiera alla Trinità, che riprende quella ispirata a Fatima:
Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo,
Misericordia infinita,
Vi adoro profondamente e Vi contemplo
nel Corpo, Sangue, Anima e Divinità
di Nostro Signore Gesù Cristo,
nel quale Ti sei donata a noi
e sei presente su tutti gli altari della terra.
Per questo vengo a Voi e Vi chiedo perdono
per i peccati miei e di tutti gli uomini.
Vi chiedo, abbandonato al Cuore Santissimo del Figlio
e per intercessione del Cuore Immacolato di Maria,
il dono della pace, la benedizione delle famiglie
e di portare in Paradiso le anime di tutti i miei fratelli;
in particolare Vi prego
per quelle persone per cui nessuno prega più.
Chi volesse pregare la supplica alla Santissima Trinità Misericordia infinita io confido e spero in te, come è suggerito dallo stesso Vescovo di Como, vi indico la preghiera:
La Supplica
Guida: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Popolo: Amen. Santissima Trinità, Misericordia infinita, Io confido e spero in Te.
, Padre nostro, decina
Mio Signore e Mio Dio,
per il dono della tua Incarnazione, Passione, Morte e Risurrezione,
contemplo, adoro e prego:
Santissima Trinità, Misericordia infinita, io confido e spero in Te.
Al termine della decina
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo
Com’era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo,
Misericordia infinita,
Vi adoro profondamente e Vi contemplo
nel Corpo, Sangue, Anima e Divinità
di Nostro Signore Gesù Cristo,
nel quale Ti sei donata a noi
e sei presente su tutti gli altari della terra.
Per questo vengo a Voi e Vi chiedo perdono
per i peccati miei e di tutti gli uomini.
Vi chiedo, abbandonato al Cuore Santissimo del Figlio
e per intercessione del Cuore Immacolato di Maria,
il dono della pace, la benedizione delle famiglie
e di portare in Paradiso le anime di tutti i miei fratelli;
in particolare Vi prego
per quelle persone per cui nessuno prega più.
Al termine delle cinque decine si recita un Padre nostro ,Ave Maria Gloria al Padre..
Preghiera alla Trinità
Santissima Trinità, Misericordia infinita,
io confido e spero in Te!
Santissima Trinità, Misericordia infinita,
nella Luce impenetrabile del Padre che ama e che crea;
Santissima Trinità, Misericordia infinita,
nel Volto del Figlio che è Parola che si dona;
Santissima Trinità, Misericordia infinita,
nel fuoco bruciante dello Spirito che dà vita;
Santissima Trinità, Misericordia infinita,
io confido e spero in Te!
Tu,che ti sei donata tutta a me,
fa’ che io mi doni tutto a Te:
rendimi testimone del Tuo amore,
in Cristo mio Fratello, mio Redentore e mio Re.
Santissima Trinità, Misericordia infinita,
io confido e spero in Te!
Preghiera alla Vergine Immacolata dono della Misericordia
Santissima Trinità, Misericordia infinita,
noi ti adoriamo, noi ti benediciamo, noi ti lodiamo
per il dono immenso della Beata Vergine Maria,
Figlia del Padre, Madre del Figlio, Sposa dello Spirito.
Vergine Immacolata, Dono della Misericordia:
intercedi per noi!
Madre della Chiesa: proteggila!
Vergine potente contro il male: difendila!
Santissima Trinità, Misericordia infinita,
noi ti adoriamo, noi ti benediciamo, noi ti lodiamo.
Madre della Misericordia,
Dono della Santissima Trinità,
guidaci all’incontro col Verbo che si dona,
col Padre che ci ama e nel Verbo a noi discende,
all’incontro con lo Spirito
che da Essi a noi è donato e per Essi in noi prega.
Santissima Trinità, Misericordia infinita,
noi ti adoriamo, noi ti benediciamo, noi ti lodiamo.
Conclusione
(Sacerdote o diacono)
Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
Vi benedica Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito santo.
Amen.
Andate in pace.
Rendiamo grazie a Dio.
“Carissimi cristiani, in questo momento storico preghiamo in particolare con queste intenzioni: per la Chiesa, per il Papa, per i Vescovi, per i Sacerdoti, per la pace nella Chiesa e nel mondo. Questo appello alla preghiera è appello di speranza e di amore nel nome del Padre Celeste, è invito a non avere paura e a decidersi per Dio in questo tempo decisivo, è vittoria sull’ansia ed è gioia, nel ricordarci che Dio guida ogni cosa. Quando ci prende la stanchezza di pregare o ci sentiamo inadeguati e incapaci, lasciamo risuonare nel cuore queste parole”: “Pregate, pregate, pregate”.
+ Diego Coletti
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