Esperienze missionarie
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Sono Padre Pietro Pisanello, della Comunità carismatica Servi di Cristo Vivo. Nel febbraio 2008 fui inviato dal mio Superiore a Lima, capitale del Perù, per alcuni mesi di missione.
Fu per me un’esperienza molto bella e toccante, difficile da dimenticare. La prima cosa che mi colpì di quel Paese povero, oltre alla semplicità e all’umiltà di quella gente, fu il grande rispetto che tutti hanno per i Sacerdoti e per la Chiesa. L’accoglienza che mi fu riservata, al mio arrivo, fu veramente cordiale e piena di grande rispetto, quasi come se vedendo me, avessero visto Gesù stesso. Rispetto, questo, che in Europa e in Italia, è quasi svanito.
Mi impressionò inoltre il grande entusiasmo con cui benedicevano il Signore. Ho potuto rilevare che la loro fede è assolutamente genuina, anche se ancora un po’ impregnata di paganesimo. Bisogna però ricordare che il cristianesimo, nei Paesi latino-americani, è ancora giovane e quindi molto vivo.
Il loro atteggiamento durante la confessione è molto umile e dimostrano un sincero pentimento per avere offeso Dio. Un’altra cosa che mi colpì moltissimo, durante le confessioni, è il fatto che in quei luoghi non si concepisce la bestemmia e neppure l’imprecazione contro Dio o i Santi.
Sono rientrato in Italia già da due anni ma il ricordo di quei peruviani è sempre vivo nel mio cuore. Ringrazio il buon Dio per avermi permesso di vivere un’esperienza così bella ed arricchente.
P. Pietro Pisanello
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