Educare i fanciulli
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Educare i fanciulli è un compito impegnativo che richiede amore e tanta dedizione. Sua Santità Benedetto XVI ci offre alcuni preziosi suggerimenti:
«L’educazione non può dunque fare a meno dì quell’autorevolezza che rende credibile l’esercizio dell’autorità. Essa è frutto di esperienza e competenza, ma si acquista soprattutto con la coerenza della propria vita e con il coinvolgimento personale, espressione dell’amore vero.
L’educatore è quindi un testimone della verità e del bene: certo, anch’ egli è fragile e può mancare, ma cercherà sempre di nuovo di mettersi in sintonia con la sua missione. Nell’educazione sia decisivo il senso di responsabilità: responsabilità dell’educatore, certamente, ma anche, e in misura che cresce con l’età, responsabilità del figlio, dell’alunno, del giovane che entra nel mondo del lavoro.
E’ responsabile chi sa rispondere a se stesso e agli altri. Chi crede cerca inoltre, e anzitutto, di rispondere a Dio che lo ha amato per primo»
Benedetto XVI
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