Ecumenismo – Incontro tra Ratzinger e Perez

Sua Santità Benedetto XVI ha intrattenuto a colloquio, per circa 40 minuti, il Presidente dello Stato di Israele, Shimon Perez. L’udienza è avvenuta in un clima particolarmente favorevole per la diplomazia. Nello stesso tempo infatti, a Washington, riprendevano i colloqui israelo- palestinesi tra il Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu ed il Presidente dell’Autorità palestinese, Mahmoud Abbas.

Il Papa ed il Presidente israeliano hanno auspicato che la ripresa dei contatti tra israeliani e palestinesi favorisca il raggiungimento di un accordo che rispetti le legittime aspirazioni dei due popoli e quindi una pace stabile nella Terra Santa e nel resto della Regione. Entrambi hanno nuovamente espresso una forte condanna per qualsiasi forma di violenza e l’assoluta necessità di assicurare migliori condizioni di vita a tutte le popolazioni che risiedono in quell’area.

Si è parlato ovviamente anche dei rapporti che intercorrono tra il Vaticano e lo Stato di Israele, nonché di quelli che riguardano le Autorità statali israeliane e le comunità cattoliche presenti nel territorio. In proposito Perez ha espresso il suo apprezzamento per il contributo che tali comunità forniscono al bene comune delle società anche attraverso le scuole cattoliche.

Al termine del colloquio è avvenuto il rituale scambio di doni. Il santo Padre ha donato a Shimon Perez una pregevole medaglia (riproduzione di quella posta, nel 1657, in una colonna della Basilica vaticana) e questi ha ricambiato offrendogli un Candelabro a sette bracci, con questa significativa dedica: “A Sua Santità Benedetto XVI, il pastore che cerca di condurci ai campi delle benedizioni e ai campi della pace”.