Diritti – Italiani: NO – Immigrati: SI
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In Italia oggi è possibile raggiungere ogni traguardo anche senza alcun merito, senza alcuna idoneità. Non stupisce questo dopo avere conosciuto tantissime storie di corruzioni che i media presentano prontamente, anche se qualche volta insabbiano gli scandali degli amici dei padroni.
Una notizia di ieri sera che arreca forte sdegno, arriva dall’Asl di Cagliari, promotrice di una circolare agli ospedali, intimando di non accettare altri ricoveri e di lasciare i letti liberi in attesa degli sbarchi dei clandestini. Come a dire: gli italiani possono anche morire ma i clandestini no …
La politica dell’accoglienza degli immigrati non è cambiata, dopo tutti i fallimenti e le menzogne raccontate agli italiani, si continua ad ignorare la sorte di oltre 5 milioni di italiani in povertà assoluta. Questi italiani sono abbandonati al loro destino e chi non prova compassione per questi italiani e gioisce per l’accoglienza degli immigrati negli alberghi, oltre a non avere cuore è anche in malafede.
Ripeto quello che ho sempre scritto: come è possibile ignorare i milioni di italiani poveri per accogliere stranieri che arrivano in Italia perché sono quasi invitati, non trovano alcun divieto, sono considerati quasi come degli eroi, idoli.
Se aiuto deve esserci, occorre darlo a tutti, principalmente agli italiani che vivono qui, anche agli immigrati che sbarcano in Italia e necessitano di cure dopo quanto hanno sofferto nella traversata. A parte i pochi profughi, la stragrande maggioranza viene in Italia convintadalle porte aperte lasciate da chi ha progetti di morte per tutti.
L’albergo e tutte le comodità vietati a milioni di italiani poveri e concessi ai clandestini, lascia pensare all’esistenza di un piano subdolo.
Stanno accadendo tanti fatti strani in Italia e non possiamo ignorarli, se vogliamo mantenere la nostra Fede e proteggerla nei più deboli.
La promozione della senatrice ed ex vicepresidente del Senato a ministro dell’Istruzione è un atto arrogante contro i cattolici. Leggiamo da un quotidiano.
«Dopo le accuse di Adinolfi al neo-ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, arriva una conferma dal suo staff: “Non ha mai sostenuto l’esame di maturità”. Insomma la Fedeli non solo non ha nessun titolo accademico ma di fatto non si è mai seduta tra i banchi per sostenere l’esame di maturità.
Tutto parte da un post su Facebook di Mario Adinolfi che dopo aver smascherato il ministro sulla tanto contestata laurea in Scienze Sociali, ha messo nel mirino il ministro sulla maturità: “Fedeli -assicura Adinolfi- non ha mai fatto neanche la maturità, ma solo i tre anni di magistrali necessari a prendere la qualifica di maestra d’asilo e poi il diplomino privato all’Unsas da assistente sociale.
Abbiamo il record mondiale di un ministro della Pubblica Istruzione che non solo mente sui propri titoli di studio, non solo non è laureato, ma non ha mai neanche sostenuto quell’esame di maturità che ogni anno agita così tanto centinaia di migliaia di studenti”.
E così lo staff, contattato da Libero non ha potuto far altro che confermare le parole di Adinolfi. Il corso frequentato -sottolineano dallo staff- è quello triennale della Scuola magistrale. E alla fine del percorso di studio non è previsto l’esame di maturità».
Il punto non è solo la mancanza di titoli di studi adeguati al ruolo che occupa come ministro, è la sua menzogna riguardo la laurea. È vero che le bugie non mancano mai nella mente e nella bocca di miliardi di persone, qui però c’è l’aggravante della determinazione della signora di minare la morale cattolica.
È stata la prima firmataria della legge favorevole alla teoria del gender e, per questo, indubitabile nemica della morale cattolica.
Non ci chiediamo neanche i motivi del silenzio e della affinità ai progetti contro la Chiesa, dei cattolici presenti nel governo!
La teoria del gender sta prendendo sempre più spazio nelle scuole italiane e il nuovo ministro Valeria Fedeli è una delle promotrici.
Questa teoria è pericolosa e diabolica.
Con il nome di teoria del gender viene definita una teoria secondo cui non esistono differenze biologiche tra i sessi (a parte quelle puramente fisiche) e che quindi proclama l’eguaglianza assoluta tra maschi e femmine.
Il ministro Valeria Fedeli nel governo passato era animatrice del gender, in questo nuovo governo è stata inserita per completare il progetto.
Ella ha preso il posto dell’ex ministro della buona scuola … che sta facendo disperare decine di migliaia di insegnanti italiani … L’hanno chiamata buona scuola, allora perché hanno eliminato il ministro della riforma? È stato l’unico ministro a saltare.
Aggiungo che il ministro Valeria Fedeli il 28 novembre 2016 a “L’aria che tira” su La7, promise di ritirarsi dalla politica in caso di sconfitta al referendum. Invece è stata promossa e con maggiori poteri per distruggere tutti gli studenti italiani.
I nemici di Dio sono molti e potenti, è una verità che risalta limpidamente da quanto avviene in Italia e nel mondo. Questo è il tempo di pregare con grande partecipazione, non solo per la Chiesa e l’Italia, occorre una forte preghiera per la protezione delle vostre famiglie, perché non prenda il predominio il potere che vuole schiacciare le popolazioni.
Venga Gesù Bambino a dimorare nei nostri cuori e a difenderci dal subdolo potere di pochi che effettivamente governano il mondo.
Padre Giulio Scozzaro
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