Dio è il fine della nostra vita

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Dio è il sommo bene ed è l’unico fine della nostra vita; è perciò di somma importanza conoscerlo e servirlo. La conoscenza di Dio non può essere frutto di presunzione, ma di profonda umiltà, perché chi pretende considerare il Signore alla stregua delle cose umane, è oppresso dalla sua ineffabile gloria.

È dunque regola di saggezza il non parlare temerariamente dei misteri divini, ed il non ragionarne con leggerezza; è sapienza l’usar poche parole rispettose ed adoranti quando si parla di Dio, pensando ch’Egli sta in Cielo, e quindi è altissimo, e noi stiamo in terra come piccoli atomi innanzi a Lui.

Tutta l’innumerevole serie di errori che infestano il mondo ha radice nell’orgogliosa presunzione che molti hanno di parlare a proposito ed a sproposito del Signore. In nessun ramo del sapere umano s’incontra questa stupida iattanza; nessuno ardisce parlare di una scienza qualunque se non la conosce, mentre solo quando si tratta di Dio ne parlano tutti, dotti e indotti, anzi dolorosamente sopra tutto gl’indotti.

Avviene in tal modo che, come gli affanni del giorno danno luogo ai sogni penosi della notte, e sconvolgono la fantasia, così il parlare inconsideratamente di Dio dà luogo a mille idee false e stravolte. 

don Dolindo Ruotolo