Dialoghi sulla Fede – XI
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Pentitevi subito allora (e sinceramente!), prima che sia troppo tardi. O per lo meno accettate il ragionamento in merito. Ad esempio accettate di rispondere alla mia domanda sull’aldilà: come può essere giusto e logico che un bastardo sfruttatore faccia la stessa fine del povero sfruttato? Non è più giusto e logico quello che dice Gesù: ognuno sarà giudicato con giustizia, da un Dio che non sbaglia mai?
O forse non accettate il giudizio di Dio, perché sotto sotto sentite che se Dio esiste il rifiuto di Lui merita l’Inferno? E quindi preferite illudervi che Dio non esista, piuttosto che buttarvi nelle Sue braccia? La cosa buffa tral’altro è che a buttarvi nelle braccia di Dio (anche se per assurdo non esistesse) NON AVETE NIENTE DA PERDERE. Mentre a rifiutare il Suo amore (se poi esiste) AVETE DA PERDERE TUTTO. Bè, contenti voi …. Un saluto. Antonio.
+ Tu Bravo mi dici: “Aver paura dell’Inferno è come aver paura di prendere l’aereo che può cadere”. No, io direi che “aver paura dell’Inferno è come aver paura dell’aereo CHE SAI CHE E’ DIFETTOSO e può cadere: e lo prendi lo stesso!”. Eh sì, perchè andare all’Inferno non è un fatto “non dipende da te” (come quando uno sale su un aereo che sembra buono e poi quello cade) ma DIPENDE DA TE (come quando tu sai che l’aereo è difettoso, sali lo stesso, e poi cade). Tu potevi evitarlo, e quindi in un certo senso te lo sei cercato!
Il Dio di cui parla Gesù Cristo insomma non è bisbetico (tu voi all’Inferno, tu vai in Paradiso, tu cadi dall’aereo tu no: a caso!). Lui è Somma Giustizia: anzi solo Lui può SAZIARE LA SETE DI GIUSTIZIA che noi tutti abbiamo (e sopratutto voi comunisti!). Ecco perchè secondo me la Giustizia di Dio dovrebbe essere accettata proprio da voi comunisti (che fate della giustizia il vostro ideale).
Poi tu mi chiedi “cos’è, dov’è” l’Inferno. Mi pare di avere già risposto: noi non sappiamo nè “cos’è”, nè “dov’è”, nè “cosa vi si fa” (quelle del fuoco sono solo immagini), sappiamo solo che c’è, che si sta MALISSIMO, e che lì ci andrà solo chi lo merita (perchè non avrà amato gli uomini E DIO). Perchè rischiare di andarci?
Tu Avulso dici che devo cambiare pusher, ma il mio pusher credo che abbiate capito tutti Chi è? Se vuoi puoi incontrarlo, abbracciarlo e farti una dose ogni domenica anche tu: proprio nella Chiesa sotto casa tua! Un salutone a tutti. Antonio.
+ Bè Avulso, tu dici che sei andato a Messa ed hai visto il piattino che girava per fare soldi (appena qualche centesimo se vuoi, quando oggi si pagano fior di euro solo per respirare!). Perché allora non hai visto anche il Corpo di Cristo che voleva abbracciarti? Che ci sei andato a fare?
A Fotone invece che dice che il sindaco ha fatto tutte quelle cose “per facciata”, rispondo che è meglio fare molto “di facciata” come dici tu, che non fare niente (come era stato nei 30 anni prima). Insomma riconosciamo i meriti di chi ha fatto molto (anche se non tutto) per la città: e facciamolo senza troppi se e troppi ma (anche se non è della tua parte politica). Sul resto del tuo messaggio invece, sono sostanzialmente d’accordo: chi appare giusto può non esserlo, chi appare cattivo può essere buono. Proprio per questo solo il giudizio di Dio può fare veramente e totalmente giustizia.
Sono d’accordo anche sul fatto che la Verità non sempre si identifica con le leggi MORALI della Chiesa. Su questo punto credo si debba essere chiari, perchè secondo me sta qui il vero “nodo centrale” da cui parte il rifiuto di Dio dei nostri tempi. Spesso si rifiuta Dio, solo perchè si vogliono rifiutare le leggi morali della Chiesa.
Io invece non vi ho mai chiesto di rispettare tutte le leggi morali della Chiesa, sia ben chiaro. Io vi ho chiesto solo di fare come Gesù Cristo: non rispettava sempre le leggi religiose, ma rispettava sempre l’uomo. Faccio un esempio pratico, così forse ci capiamo meglio. Secondo la legge della Chiesa una coppia di sposi non può usare il profilattico. Bene, io mi chiedo: “Se gli sposi dopo aver avuto tre bambini decidono di non averne più, e usano il profilattico (e nel caso concepiscano ugualmente, sono comunque disposti a tenere il bambino), a chi stanno facendo del male?” A nessuno. Bene, allora chi può vietargli di usarlo? E nello stesso tempo fare la comunione? Perchè dovrebbero confessarsi? Contro chi hanno fatto peccato?
Certo la Chiesa ha il dovere di fare delle leggi morali per far applicare IN PRATICA la “legge dell’amore” di Cristo. Ma non sempre (come nel caso di prima) riesce a fare leggi morali giuste. Insomma noi abbiamo le leggi della Chiesa (fallibili), la nostra coscienza (anch’essa fallibile): entrambe devono sottomettersi alla regola d’oro, la legge perfetta di Cristo (“non fare agli altri quello che non vorresti fato a te”: rispetta l’uomo!).
In questo modo la religione diventa fantastica: non ti ingabbia, anzi ti libera (anche se non sei mai libero di far male all’uomo), ti aiuta a lottare, a tenere duro, ad amare Dio e gli uomini: a vivere! Ed anche la Chiesa non è più l’istituzione che castra la tua libertà, ma il luogo in cui poter percepire e godere l’amore di Dio. Tutto questo ce l’ha insegnato Gesù Cristo che pur non rispettando sempre le leggi del tempio (ma comunque rispettando sempre l’uomo), ha sempre frequentato ed amato il tempio. … Lui ci ha liberato dal modo legalista ed ingabbiante di vivere la religione: che vogliamo di più?
+ Fotò, tu mi chiedi di commentare il fatto che “Ama il prossimo tuo” di Gesù era già presente nell’Antico testamento. Non vedo che ci sia da commentare: Gesù cita il Vecchio Testamento facendolo suo (è una cosa che fa spessissimo). Anzi questa citazione (che io conoscevo) è la prova di quello che dicevo io: la vera novità di Cristo non sta tanto nell’amore verso il prossimo (presente già nel Vecchio Testamento, nelle altre religioni ed anche nella nostra coscienza), ma nell’amore VERSO DIO. Solo il Cristianesimo infatti parla di un essere divino che addirittura si fa uomo: e ci porta l’amore e la vicinanza di Dio! Non solo nessuna religione dice una cosa tanto alta, ma soprattutto nessuna religione rispetta così tanto le altre religioni.
Ti faccio un esempio. Tu una volta mi hai chiesto cosa penso dell’Islam. Bene ti rispondo ora: io mi sento pienamente e profondamente “mussulmano”. Tutto quello che dice l’islam su Dio infatti (che esiste, che ci ama, che ci ha creati, che ci giudicherà con giustizia, ecc.) è condiviso IN TOTO dal Cristianesimo. Il “Padre” di cui parla Gesù è lo stesso “Allah” di cui ha parlato Maometto, e lo stesso “Jahvè” di cui ha parlato Abramo (non a caso tutte e tre le religioni riconosco Abramo come primo profeta).
Quindi il Cristianesimo condivide il Dio delle altre religioni, solo che vi AGGIUNGE un’altra cosa: questo Dio ha un Figlio – divino ed eterno come Lui – che in comunione perfetta con Lui e lo Spirito Santo ha creato il mondo. Ed il Padre addirittura lo ha mandato nel mondo: per portarci il Suo amore (che cosa stupenda!).
Quando allora noi diciamo che il Cristianesimo è “superiore” alle altre religioni, innanzitutto non diciamo che i cristiani sono “superiori” ai mussulmani, ma intendiamo semplicemente che il Cristianesimo dice una cosa “ULTERIORE” rispetto alle altre religioni. Insomma il Cristianesimo non va assolutamente CONTRO le altre religioni: ma dice semplicemente un cosa IN PIU’ (solo in questo senso è “superiore”, nel senso che dice una cosa “ulteriore”).
Ecco perchè i cristiani hanno ottimi rapporti con TUTTE le religioni (mentre ad es. ebrei e mussulmani si scannano!). Solo noi riusciamo a fare riunioni mega-ecumeniche come quella di Giovanni Paolo II ad Assisi: perchè? Perchè il cattolicesimo è una religione UNIVERSALE (cattolico infatti deriva dal greco “katà-olos” che significa letteralmente “per-tutti”: cioè “universale”).
Io credo che sia possibile addirittura che forse un giorno (permettetevi di volare un po’ con la fantasia!), i mussulmani si divideranno in mussulmani-semplici e mussulmani anche cristiani (che frequentano la moschea il venerdì e poi la domenica vanno a Messa). Ed i cristiani si divideranno in cristiani-semplici, cristiani anche mussulmani e cristiani anche ebrei, ecc.. Gesù infatti ci ha insegnato che per diventare cristiani non è necessario abbandonare la religione vecchia (Lui ed i primi cristiani hanno sempre continuato ad essere anche di religione ebraica e frequentare il tempio!): basta AGGIUNGEVI la Sua ulteriore fantastica Verità.
Se questo non è avvenuto, ed i primi cristiani si sono dovuti staccare dal tempio ebraico, non è stato per volontà loro, ma perchè il tempio ha deciso che dei cristiani non potevano considerarsi anche ebrei: quindi dovevano essere espulsi dall’ebraismo (se fosse stato per i primi cristiani, sarebbero rimasti come Cristo sempre ebrei-cristiani). Sono le altre religioni allora che non accettano la “compatibilità” col Cristianesimo: non noi (per approfondire questa idea scarica lo scritto “Le religioni sono compatibili” nella sezione “Le mie ipotesi innovative” del sito www.bellanotizia.it).
La tolleranza dei cristiani verso le altre religioni quindi – e concludo – non è un semplice “ideale” (come mi senbra rimproverava Fotone): ma una realtà oggi “concretissima”. Pensateci bene, i cristiani nel mondo saremo circa 1-2 miliardi (non ricordo bene): eppure NESSUNO oggi compie un gesto di terrorismo (o nemmeno butta una semplice bomba molotov) in nome di Cristo. La stessa cosa non avviene nell’islam, nell’ebraismo (vedi Israele), e nemmeno tra i militanti comunisti, fascisti, ecc.: c’è sempre qualcuno che decide di difendere le proprie idee con la violenza. Tra i cristiani invece (almeno oggi) no. Questo che significa? Che il Cristianesimo è oggi l’orientamento senza dubbio più “non violento” della terra: e lo è non in teoria come dice Fotone, ma in PRATICA ! … Ed è per questo che secondo me il vostro comunismo ha bisogno di Cristo !
+ Caro Fotone, tu dici che gli irlandesi sono cristiani che usano violenza. Sì, gli irlandesi è vero, sono una piccolissima eccezione: però sono cristiani che si combattono TRA DI LORO (non fanno guerra contro le altre religioni). Quanto alle violenze del passato, chi vuole rinfacciarcele di solito risale sempre alle Crociate: cioè a quasi MILLE anni fa. Ci pensate? A decine di decine di decine di decine, di anni or sono! Questa è la prova di quello che dicevo io: che OGGI – benchè siamo miliardi – il Cristianesimo è IN CONCRETO l’orientamento più “non violento” della terra (tant’è che chi vuole accusarci di violenza deve risalire a secoli e secoli fa!).
Quanto alle differenze teologiche tra le religioni a cui accennava Fotone, sono solo “sottigliezze” rispetto al vero e proprio “ABISSO” che c’è tra l’ateismo e le religioni. Infatti (tralasciando le differenze all’interno del Cristianesimo che sono ancora più minime), come ho già detto, cristiani, mussulmani, ebrei, ecc. credono TUTTI che Dio esiste veramente e ci ama. L’ateismo invece dice: Dio non esiste, quindi le religioni “sono tutte una bufala”! … Allora chi sono più rispettosi delle altre religioni: i cristiani o gli atei?
+ Certo Altroavù, si può fare un accostamento nazismo-religione, ma nazismo-CRISTIANESIMO no. Non a caso i nazisti non dicevano “CHRIST-me-tuns” (“CRISTO lo vuole”), ma molto più genericamente “GOTT-mit-uns” (“DIO-lo vuole”). Infatti è storicamente provato che quasi tutti i “gerarchi” nazisti (pur essendo di famiglia protestante) praticavano culti PAGANI di prostituzione sacra (non so se hai mai visto quelle sfilate di carri nazisti, con tante donne nude accanto ai gerarchi…). E poi non si può negare che la Chiesa “cristiana” tedesca è stata una dei principali nemici del nazismo. A questo proposito ti riporto il paragrafo di una lettera che Einstein inviò a un Vescovo Episcopaliano americano, circa il comportamento della Chiesa durante l’Olocausto (sempre dal sito http://www.disf.org/Voci/137.asp):
“Vidi gli universitari difendere (l’amore per la libertà), … ma (poi) no, gli universitari furono immediatamente fatti tacere (da Hitler). Vidi un importante editore di quotidiani, i cui infiammati editoriali giorno dopo giorno andavano proclamando il loro amore per la libertà, ma anche questi, come gli universitari, furono ridotti al silenzio in poche settimane. SOLO LA CHIESA (cristiana) stava in piedi, ben ferma, per contrastare la campagna per la soppressione della verità promossa da Hitler. Prima di allora non avevo mai avuto un particolare interesse per la Chiesa, ma ora le riservo un grande affetto e ammirazione, perché solo la Chiesa ha avuto il coraggio e la perseveranza di opporre RESISTENZA in favore della verità intellettuale e della libertà morale. Mi vedo obbligato a confessare che ciò che una volta io disprezzavo, ora elogio incondizionatamente” (Albert Einstein cfr. The Evening News , Baltimore, 13.4.1979).
Quindi accostare il nazismo al cristianesimo (visto che quest’ultimo secondo Einstein è stato l’unico che ha provato a “resistere” ad Hitler) mi sembra abbastanza azzardato. Tral’altro nelle mie discussioni, contro il cristianesimo ne ho sentite di tutti i colori, ma mai nessuno mi ha mai rinfacciato che tra le sue colpe ci possa essere il nazismo! Se comunque anche fosse, Hitler ormai non c’è più, e quindi questo non tange quello che ho detto prima: quello dei cristiani ATTUALMENTE – nonostante siamo miliardi – è di fatto l’orientamento più non-violento della terra (nessuno fa gesti violenti in nome di Cristo OGGI, mentre questo ancara accade in nome di Allah, di Israele, del fascismo, del comunismo, ecc.). Questo mi pare sia innegabile.
Antonio Di Lieto – BellaNotizia
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