Cristianofobia
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Ancora una volta il simbolo per eccellenza della religione cristiana, ma anche della cultura occidentale, il Crocifisso, è vittima della codardia e del timore di scontentare qualcuno.
L’avvocato Roberto Mezzaroma, a nome del MEDIC – Movimento Etico per La Difesa Internazionale del Crocifisso, nel settembre 2012 aveva infatti avviato la procedura finalizzata alla candidatura del Crocifisso a Patrimonio Immateriale dell’Umanità, alla luce della natura unificante e vivificante del simbolo della Croce e riconoscendo la sua valenza assoluta alle radici della cultura occidentale e non solo.
Il procedimento, presentato alla Commissione Nazionale dell’UNESCO competente è però stato rigettato senza dare neppure avvio alla procedura di istruttoria che sarebbe dovuta essere di competenza del Ministero dei Beni Culturali.
Questo atto deliberato è di fatto una grave violazione, in quanto la Commissione avrebbe potuto disattendere la proposta solo a seguito dell’Iter procedimentale e non prima, come invece si è verificato.
Per il Crocifisso quindi il trattamento riservato è stato assolutamente non conforme a quanto invece sarebbe la norma!
Se per far entrare la Dieta Mediterranea nel Patrimonio Immateriale dell’Umanità, tutti i passi sono stati seguiti senza alcun problema, per il Crocifisso la decisione, e il giudizio di mera opportunità politica, è stata quella di non compiere alcun passo per non disturbare le diverse sensibilità e sollevare un nuovo vespaio!
L’impegno del MEDIC, a fronte di una tale sentenza, si è rinnovato con un recente ricorso al TAR e al Consiglio di Stato.
Se l’ente preposto alla tutela del Patrimonio Mondiale vuole abdicare al suo ruolo di salvaguardia e promozione della consapevolezza del valore del Crocifisso, allora è proprio il momento di impegnarsi per la sua tutela e sopravvivenza all’interno dell’orizzonte culturale mondiale.
Non lasciamo che quello che per secoli è stato, e sarà ancora, a fondamento della nostra comunità occidentale e della nostra vita di credenti venga semplicemente marginalizzato per timore di scontentare qualcuno o di creare polemiche.
Ciò che è veramente importante deve essere riconosciuto e trovare posto all’interno della nostra società.
Non rinunciare a esprimere l’importanza del Crocifisso nella tua vita quotidiana e sostieni con un semplice gesto l’importante lavoro portato avanti dal MEDICI!
Silvio Dalla Valle
Responsabile Campagna Osservatorio sulla Cristianofobia
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