Conquiste della medicina – Le cellule staminali possono fare “rinascere il cervello”
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Le cellule staminali sono una delle grandi scoperte della biologia finalizzate all’impiego medico. Si tratta di cellule che non hanno ancora ricevuto un indirizzo specifico e di conseguenza possono evolversi in vari tipi di cellule diverse, passando attraverso un particolare processo detto “differenziamento”. Queste cellule, situate nell’embrione di un organismo umano, sono assolutamente differenti da tutti gli altri tipi di cellule presenti nell’organismo, siano esse cellule epidermiche, muscolari, ossee, o anche cerebrali o cardiache.
Gli scienziati si sono particolarmente impegnati per riuscire a controllare le cellule staminali embrionali in quanto queste hanno una potenzialità straordinaria. Grazie ad esse infatti diventa possibile guarire gravissime malattie come il morbo di Parkinson, l’Alzheimer e perfino malattie mortali come l’ictus. Attraverso il trapianto di cellule staminali derivate da un embrione nel cervello, si può sostituire la parte di tessuto cerebrale che è rimasta danneggiata.
L’illustre chirurgo, Professor Giovanni De Luca, ci ha fatto sapere che: “Oggi è possibile riparare il cervello colpito da ischemia iniettando cellule staminali nella parte sana, in modo da stimolare la crescita di nuove cellule cerebrali: è il primo trattamento al mondo di questo tipo, ed è stato sperimentato oggi a Glasgow, in Scozia, su un uomo di 60 anno colpito dalla patologia neurologica 18 mesi fa e rimasto fortemente disabile.
L’equipe di medici dell’Istituto di neuroscienza e psicologia di Glasgow lavorano da anni al progetto pilota ‘Indagine sul l’utilizzo di cellule staminali nel trattamento delle ischemie’, e ora intendono applicare i risultati ad altri 11 pazienti, tra i 60 e gli 85 anni.
Gli studi sugli animali hanno provato i benefici di simili iniezioni di staminali, in grado di curare i danni a tessuti e vasi sanguigni e, sperano gli scienziati, di favorire la nascita di nuovi neuroni. “E1 come se il cervello si autorigenerasse”, ha detto il capo della ReNeuron, la compagnia che ha sviluppato le staminali utilizzate oggi”.
La ricerca ha condotto gli scienziati ad analizzare anche le cellule staminali presenti nel midollo osseo degli adulti. Si è appurato che queste cellule sono potenzialmente già capaci di differenziarsi in una notevole varietà di globuli rossi nell’arco del ciclo vitale. C’è anche il progetto di manipolare le Staminali adulte in modo che, in futuro, si possano ottenere anche cellule cerebrali, epatiche, cardiache e nervose.
Il Redattore
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