Conoscere la Madonna – V parte

     

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Per prepararsi alla Consacrazione al C. I. di Maria

Dovremmo sapere che la grazia spirituale perfezopna la natura e dovrammo altresì sapere che la Gloria perfeziona la grazia. Possiamo pertanto affermare che Gesù, in cielo, continua ad essere il figlio di Maria così come lo era sulla terra e che, perciò, ha mantenuto la sottomissione e l’obbedienza del più perfetto dei figli nei confronti della più perfetta delle madri.

Bisogna però fare bene attenzione! Non si deve pensare che in tale “dipendenza” ci sia come un abbassamento o una imperfezione di Gesù Cristo … Infatti Maria, essendo infinitamente al di sotto del suo figliolo che è Dio, non gli comanda come una mamma di quaggiù comanderebbe al proprio bambino che le è inferiore. In realtà Maria, essendo completamente trasformata in Dio dalla grazia e dalla gloria che trasforma tutti i santi in Lui, non chiede, non vuole, nè fa alcuna cosa che contrasti con l’eterna ed immutabile volontà di Dio.

Dunque, quando capita di leggere negli scritti di S. Bernardo, di San Bonaventura e di altri che tutto, perfino Dio, nel cielo e sulla terra è sottomesso alla Madonna, si deve intendere che l’autorità espressamente conferitale da Dio è talmente grande da far pensare che ella abbia la medesima potenza del Signore, e che le sue preghiere sono talmente potenti presso Dio da valere sempre quali comandi al cospetto della sua maestà, la quale non resiste mai alla preghiera e alla domanda della cara Madre perchè è sempre umile e conformata alla sua volontà.

D’altra parte, se Mosè, con la forza della preghiera, arrestò la collera di Dio sopra gli israeliti in modo tanto efficace che l’Altissimo ed infinitamente misericordioso Signore, incapace di resistere, gli “chiese il permesso” di montare in collera almeno contro il popolo ribelle e di castigarlo (“Ora lascia che la mia ira si accenda contro di loro e li distrugga”. Es 32, 10); a maggior ragione, che dobbiamo pensare della preghiera dell’umile Maria, della degna Madre di Dio, più potente. davanti alla maestà divina, delle preghiere e delle intercessioni di tutti gli angeli e di tutti i santi del cielo e della terra?

S. Luigi da Montfort

     

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