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Commento di Padre Livio al Messaggio del 2 luglio

10 Luglio 2018 | Filed under: Medjugorje, Messaggi (Commenti)
     

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Nei messaggi dati dalla Regina della pace alla veggente Mirjana, rivolti soprattutto a coloro che si sono allontanati dalla fede, che sono nell’incertezza, nel dubbio o che non credono affatto, la Madonna mostra la grandezza e la bellezza della fede.
Ho notato che nei messaggi di questi ultimi anni, la Madonna in positivo focalizza la nostra attenzione su momenti, su situazioni, su realtà che hanno bisogno di luce e che hanno bisogno di essere migliorate.
Per esempio per tanti anni, fino ad oggi possiamo dire, ha raccomandato di non giudicare i pastori, ma di amarli e di pregare per loro. Poi, rivolgendosi direttamente a loro, li ha esortati ad essere la luce di suo Figlio in mezzo a noi, nella consapevolezza che dalle loro mani benedette arriva la grazia, quella dei Sacramenti che salvano.
In diversi messaggi, anche tutt’ora, abbiamo visto come la Madonna abbia focalizzato la nostra attenzione sull’Eucarestia, in quanto l’Eucarestia è suo Figlio morto e risorto, la fonte della Grazia.
Ho notato che da qualche tempo, ed anche in questo messaggio, la Madonna insiste sulla grande verità di fede che suo Figlio è Dio, vero Dio e vero uomo e mette in chiaro la divinità di Gesù Cristo.
La Madonna, anche con espressioni ardite, più di una volta ha messo in evidenza che suo Figlio è Uno della Santissima Trinità, che è Dio da Dio, usa proprio queste parole, e oggi dice: “mio Figlio che è unito al Padre Celeste e allo Spirito Santo”.
La Madonna, in questi ultimi anni, rivolgendosi anche ai non credenti, mette in evidenza le due verità fondamentali della fede cristiana: la Santissima Trinità e la divinità di Gesù Cristo, che con la Sua passione e morte ci ha redenti.
La Madonna sa che la vera crisi di fede di oggi riguarda Dio e ci sono coloro che dicono che c’è il Dio cristiano, il Dio mussulmano, il Dio massonico e credono che sia lo stesso Dio. Scusate, ma cosa vuol dire?
C’è un solo Dio che è Padre, Figlio e Spirito Santo.
Lo dice il Credo: “io credo in un solo Dio.., credo in Gesù Cristo…, credo nello Spirito Santo, che è Signore…”. Abbiamo messo nel dimenticatoio la Santissima Trinità, esiste un solo Dio che è Santissima Trinità!
La Madonna sa bene che è proprio il cuore della fede che viene oggi attaccato dal modernismo teologico che afferma che la fede è una nostra proiezione, che non c’è Divina Rivelazione, che Gesù Cristo non è Dio, che la Chiesa non è di origine divina, insomma, in poche parole, che la Chiesa è una ONG, non un’istituzione divina.
In questa luce di riaffermazione dell’identità centrale della fede, vanno letti i messaggi della Madonna.
Vediamo il messaggio. Prima di tutto la Madonna inizia mettendo in luce la Sua posizione nel mistero della Redenzione, Lei è la Madre! Madre di Cristo, Madre della Chiesa, Madre nostra, di tutti gli uomini.
Il Suo compito di Madre è quello di intercedere e di portarci a Gesù.
“Cari figli”, e dicendo cari figli dice tutto, “sono Madre per tutti voi e perciò non temete, perché io sento le vostre preghiere”, se noi ci rivolgiamo alla Madonna col cuore, Lei sente le nostre preghiere.
Molti mi dicono: “Padre, dica ai veggenti di dire alla Madonna”, per carità, non è che questa sia una brutta cosa, però anche voi potete rivolgervi direttamente alla Madonna che è vostra Madre, mica siete i cugini, mica siete figli di secondo letto, siamo tutti figli di Maria.
“So che mi cercate e perciò io prego mio Figlio per voi”, Lei sente le preghiere di tutti, sa che la cerchiamo, sa che la preghiamo e prega suo Figlio per noi, perché le Grazie vengono da suo Figlio.
Diceva San Giovanni Paolo II: “la mediazione di Maria è materna, intercede per noi, ci dona Gesù e ci porta a Gesù!”
E spiega chi è suo Figlio: non è un profeta, una grande figura religiosa, non è un rivoluzionario come si ama dire oggi, eccetera, “mio Figlio che è unito al Padre Celeste ed allo Spirito Consolatore”, “Mio Figlio è una persona della Santissima Trinità, è Dio da Dio, luce da luce, Dio vero da Dio vero”, questa è la nostra professione della fede,
“mio Figlio che conduce le anime nel Regno da cui è venuto, il Regno della pace e della luce”, il suo compito è quello di salvare le anime. Si è fatto uomo e con la passione e la morte ha liberato le anime dal potere delle tenebre e le ha portate nel Regno della pace e della luce, mediante la fede e il Battesimo, è il regno di Dio e ci introduce come figli adottivi nel cuore della Santissima Trinità.
Queste sono le verità fondamentali della fede che difficilmente sentite in qualche predica, per fortuna si dicono nel Credo, speriamo che si dica ancora il Credo.
Questo è l’amore che discende, l’amore che viene a noi.
Però non ci obbliga: “Figli miei, a voi è data la libertà di scegliere; io però, come Madre, vi prego di scegliere di usare la libertà per il bene”. La libertà che Dio ci ha dato deve essere la libertà per il bene, la libertà per la via della salvezza, non la libertà per il male, non la libertà sulla via della rovina, perché con quella distruggiamo noi stessi.
In un messaggio la Madonna ha detto: “io nel mia umiltà mi inginocchio davanti alla vostra libertà e vi supplico convertitevi”. Scegliamo il bene ogni giorno, se sbagliamo, riprendiamo da capo, emendiamoci.
“Voi, che avete anime pure e semplici, capite e sentite dentro di voi qual è la verità, anche se a volte non capite le parole”.
La Madonna dice che la gente semplice non capisce bene il mistero della Santissima Trinità, l’umanità di Gesù Cristo, il mistero della libertà, ma ne coglie la verità, perché abbiamo una coscienza che è la voce di Dio, abbiamo la luce dello Spirito Santo e anche quelli che sono lontani hanno la coscienza, la luce di Dio, e sentono quali sono le parole vere.
“Figli miei, non perdete la verità e la vera vita per seguire quella falsa”. La Madonna ci esorta in questo tempo in cui molti perdono la fede, perdono Gesù Cristo, perdono la verità, perdono la salvezza, entrano nella palude del male, che li inghiotte e ci dice: “non perdete la verità che è Gesù Cristo per seguire quella falsa, la menzogna di satana che dice che non c’è Dio, che Gesù non è Dio, che i Sacramenti sono una farsa, che la Parola di Dio è parola umana, ecc., che voi siete Dio”.
Stiamo attenti, giovani state attenti, prima di perdere la fede pensateci 1000 volte, perché diventate schiavi del nemico che è il demonio.
E nel messaggio del 2 giugno 2015 ha detto: “se non avete paura e testimoniate con coraggio, la verità trionferà miracolosamente”.
“Con la vera vita il Regno dei Cieli entrerà nei vostri cuori, ed esso è il Regno della pace, dell’amore e dell’armonia”. Se noi accogliamo Gesù, il Regno dei Cieli, regno di pace, di amore e di armonia, prende dimora nei nostri cuori. “Il regno di Dio è in voi”, annunciava Gesù, questo Regno mette le radici in noi, mediante la fede, la preghiera, la conversione.
E così, pieni di Dio, diventiamo fratelli degli altri, diventiamo persone che guardano gli altri con gli occhi di Dio, con compassione e prendiamo gusto a dare una mano agli altri, a rendere felici gli altri.
Quando il Regno di Dio, Gesù, entrerà nei nostri cuori, donandoci la pace, la luce, l’amore, la forza, la sapienza, “allora, figli miei, non ci sarà neanche l’egoismo, non sarete più chiusi in voi stessi, non sarete più rinchiusi nell’oscuro limite della vostra finitezza, nel vostro bozzolo, avrete vinto l’egoismo che vi allontana da mio Figlio”.
Non guarderemo più gli altri come estranei, ma come se fossero dei fratelli: “Ci sarà amore e comprensione per il vostro prossimo”.
“Perché ricordate, ve lo ripeto di nuovo: pregare significa anche amare gli altri — il prossimo — e darsi a loro”. La preghiera è già una forma di amore per gli altri e ci porta a condividere la vita con gli altri, guardando con lo sguardo con cui un fratello guarda un fratello.
Attenzione alla precisazione che la Madonna ha fatto nel messaggio del 2 giugno 2018: “figli miei, ricordate che amare vuol dire sia voler bene al prossimo che desiderare la conversione della sua anima”.
Voler bene vuol dire soprattutto questo, desiderare, operare, pregare e trascinare col buon esempio verso la conversione il nostro prossimo che molte volte sono proprio i nostri cari, i nostri famigliari.
Questa la differenza tra l’amore cristiano e l’umanitarismo: “voi quando amate il prossimo date al prossimo l’amore che mio Figlio vi dà, amate e date in mio Figlio”, diamo agli altri l’amore che Dio dà a noi, nella misura in cui noi ci doniamo agli altri, “allora Egli opererà in voi, per voi”.
Perciò “Figli miei, pensate a mio Figlio senza sosta, amateLo immensamente, siate uniti in tutti i modi, come il tralcio alla vite ed avrete la vera vita, che sarà per l’eternità”, uniti a Gesù ora e per l’eternità.
“Vi ringrazio, apostoli del mio amore”.
C’è tutto il cristianesimo in questo messaggio, con queste parole materne che solo una madre può dire, con questa sapienza, con questo amore.
In ogni il messaggio è sintetizzata tutta la vita cristiana e tutta la fede.

 


     

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