Commento al messaggio della Madonna di Medjugorje del 25 novembre 2012
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“Cari figli! In questo tempo di grazia vi invito tutti a rinnovare la preghiera. Apritevi alla Santa confessione perchè ognuno di voi accetti col cuore la mia chiamata. Io sono con voi e vi proteggo dall’ abisso del peccato e voi dovete aprirvi alla via della conversione e della santità perchè il vostro cuore arda d’amore per Dio. DateGli il tempo e Lui si donerà a voi, e così nella volontà di Dio scoprirete l’amore e la gioia della vita. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
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Questo messaggio è chiaramente riferito all’Avvento che, come ci vuole ricordare la Madonna, è un tempo particolare in cui si può godere di speciale Grazia divina. Tempo breve, per altro: appena quattro settimane prima di Natale. Tempo breve, sì, ma Forte perché, durante l’Avvento, la Chiesa ci offre occasioni speciali per crescere in grazia. Le Letture sacre selezionate per questo Tempo, le Divinae lectiones, le meditazioni, ecc., ci aiutano ad entrare nel Mistero di Dio che si fa Uomo, per la nostra salvezza.
Ma l’Emmanuele, il Dio che si è fatto Uomo, non può compiere la sua opera di salvezza senza la nostra accettazione e partecipazione. Dobbiamo perciò imparare a guardarci “dentro”, confrontare la nostra vita con il Vangelo e, senza ipocrisie, scaricare tutte le falsità e gli egoismi che ci hanno impedito di camminare per le vie del vero Bene. A questo scopo, un grande aiuto può darlo il confessore che, con la sua esperienza di “medico delle anime” può favorire la migliore disposizione di spirito al penitente, così che il sacramento della confessione diventi un incontro con la “Misericordia”, un rapporto di fiducia e di confidenza con Gesù, tale da sfociare in un impegno di amore e di fedeltà.
L’esperienza dell’Amore misericordioso, unito alla grazia sacramentale, apre inevitabilmente alla preghiera che sgorga spontanea dall’intimo. Una preghiera viva, fresca, forte, capace di salire, salire e salire fino al cielo. Con questa preghiera “fatta nuova” si stabilisce una splendida comunione con il Santo dei santi che ci ama infinitamente e vuole riversare in ciascuno di noi le inesauribili ricchezze del suo Amore.
Dobbiamo però rimanerenel suo amore trattenendoci a lungo in colloquio con Lui. Non possiamo essere avari del nostro tempo con Colui che è eternità. E’ più giusto trascurare altre cose (televisione, compagnie, giornali, ecc.) e offrire il nostro tempo a Dio. Non ce ne pentiremo perché – come assicura la Madonna – più tempo trascorreremo in preghiera o meditazione, più Dio si donerà a noi, ci colmerà del suo Spirito e ci guiderà alla Verità tutta intera. Quando Egli ci avrà fatto conoscere il suo progetto di salvezza, allora, senza più ansie, dubbi e incertezze, la nostra vita avrà un senso e potremo affrontare le nostre giornate con la pace e la gioia nel cuore.
Va anche detto che il tempo donato a Dio viene “ricambiato” dal Signore che ce ne mette a disposizione molto altro per svolgere le cose necessarie, non solo, ma con il suo aiuto tutto può riuscire meglio.
Bisogna, però, essere costanti nei buoni propositi e magari porsi delle nuove mete da raggiungere (un sacrificio in più, la meditazione fatta meglio, maggior generosità verso il prossimo, e così via) perché il cammino verso la santità – che altro non è che fedeltà ai santi precetti, l’abbandono fiducioso a Gesù e Maria ed un amore molto concreto verso il prossimo – non permette soste oziose.
La Madonna, con il suo immenso materno amore, ci proteggerà dal maligno e non permetterà che precipitiamo negli abissi del peccato e della morte. Buon Avvento.
Don Manlio
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