Come interpretare le parole di Papa Francesco su Medjugorje
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Rileggendo l’intervista del Santo Padre la sera del 13 magio, molti di coloro che amano Medjugorje e vi hanno trovato un rinnovamento della loro vita spirituale, hanno provato inizialmente delusione e tristezza. Effettivamente, vedere il Papa scuotere la testa negativamente paragonando la Madonna ad un impiegato di un ufficio postale, può provocare in alcuni, me compresa, una delusione (anche se non esistono mestieri stupidi!). Ma, grazie a Dio, ci siamo presi del tempo per riflettere su ogni punto dell’intervista del Papa, e, alla fine, abbiamo trovato delle buone ragioni per rallegrarcene!
1 – Commissione Ruini. Il punto essenziale da sottolineare, è che il Papa ha giudicato “molto buono” il documento della Commissione Ruini incaricata dal Papa Benedetto XVI nel 2014 allo scopo di scopo di conoscere ed esprimersi sul fenomeno Medjugorje. Ha utilizzato 6 volte la parola “buono”, rinforzata 2 volte da “molto, molto buono”. Cosa che equivale a un elogio molto forte. Ha chiaramente lodato infatti il lavoro molto buono di buoni teologi, vescovi e cardinali. Si è opposto pubblicamente all’invio del documento alla cosiddetta “feria quarta” del congresso. “Non mi è sembrato giusto; sarebbe come mettere all’asta il documento Ruini.” Secondo gli esperti che hanno partecipato a quella Commissione, 13 di essi sono a favore del riconoscimento del carattere soprannaturale delle prime sette apparizioni a Medjugorje, uno solo ha votato contro e l’ultimo si è riservato di esprimere il suo parere più tardi. In altre parole, si tratta di una schiacciante maggioranza a favore del riconoscimento del carattere soprannaturale delle prime apparizioni.
2 – Si tratta di un passo enorme nella storia di Medjugorje! Se si considera infatti l’ultima dichiarazione ufficiale di Zara nel 1991: “Non constat de supernaturalitate”: cioè non si può affermare che il fenomeno sia soprannaturale, (e non “si afferma che il fenomeno non è soprannaturale”), la questione rimaneva aperta. Ecco quindi che Medjugorje potrebbe diventare oggi un vero luogo di apparizioni mariane!
Certamente, si preferirebbe che questo riconoscimento si applicasse ad un periodo un po’ più lungo di 7 giorni. Ma non si è trattato di negare il seguito delle apparizioni; si è voluto mantenere un dubbio, quindi lasciare un punto interrogativo. Non dimentichiamo che le apparizioni sono ancora in corso e che è difficile canonizzare un santo mentre è ancora vivo. (La Vergine ha detto ai veggenti che apparirà loro una volta all’anno per tutta la loro vita). Non dimentichiamo neanche che le apparizioni del 1830 a Rue du Bac a Parigi, e la Medaglia Miracolosa, non sono mai state riconosciute ufficialmente, ma che è un Santuario autorizzato visitato in continuazione da migliaia di persone di tutti i Paesi!
3 – Libertà di adesione. Un altro punto: Il Papa ha detto chiaramente che esprimeva la sua opinione personale, e questo, nel linguaggio della Chiesa, significa che siamo liberi di aderire o meno, secondo coscienza. Guardate: addirittura Giovanni Paolo II ha espresso la sua opinione personale dichiarando Medjugorje, “il centro della spiritualità” e ripetendo il suo desiderio di andarvi. Ha scritto delle lettere dove manifesta la sua riconoscenza a Medjugorje. (Nel mio libro “Il bambino nascosto” ho pubblicato in allegato le fotografie di queste lettere). Ha scritto per esempio ai suoi amici Marek e Zofia di Cracovia: “Signora Zofia, la ringrazio per tutto quello che riguarda Medjugorje. Anche io mi reco spiritualmente ogni giorno in pellegrinaggio laggiù per pregare: mi unisco spiritualmente a tutti coloro che pregano lì o che laggiù, sentono un richiamo alla preghiera…”. Ma non ha voluto esprimere la sua opinione personale, se non in privato ad alcuni testimoni affidabili – fra gli altri, al presidente della Croazia, Franjo Tudjman, ed a Mons. Paolo Hnilica, ecc… Non si è espresso durante una Conferenza stampa, senza dubbio per non umiliare l’Ordinario del luogo, perché avrebbe potuto usare l’influenza della sua posizione di Sommo Pontefice. Ha scelto la pazienza e la misericordia.
4- Una commedia di menzogne? Sappiamo che a Mostar, l’Ordinario del posto aveva una opinione personale diversa da quella di Giovanni Paolo II. Ma dopo che il Papa Francesco si è espresso pubblicamente su Medjugorje, ne risulta che non si è tenuto conto dell’opinione negativa del vescovo locale. Effettivamente, questi ha sempre negato l’autenticità delle apparizioni, considerandola come una commedia menzognera giocata sin dall’inizio dai Francescani e dai veggenti. Adesso, abbiamo un Papa che è aperto alle prime apparizioni e che ne riconosce i buoni frutti per tutto il tempo – cioè circa 36 anni.
Il Papa ha anche evocato la posizione della Congregazione per la Dottrina della Fede, presieduta dal Cardinal Muller, molto critico verso Medjugorje da svariati anni, come il vescovo di Mostar. Il Papa Francesco ha scartato apertamente le sue affermazioni estremamente negative. Secondo gli “usi e costumi” della Chiesa, questo ha certamente un grande peso.
5 – La Madonna postina? Quando il Papa paragona la Madonna ad una “capo di un ufficio telegrafico” che detta al telegrafo ogni giorno i suoi messaggi”, sembra disturbato da due fatti:
Quando il Papa paragona la Madonna ad “un capo di ufficio telegrafico” che ogni giorno invia un messaggio. E queste “presunte”, sembra disturbato da due fatti:
1 – Che la Vergine parli tutti i giorni
2 – Che dia degli appuntamenti precisi ai veggenti.
In realtà, a Medjugorje, la Madonna non parla tutti i giorni (l’ha fatto solo nei primi giorni delle apparizioni in giugno 1981). Certamente, viene tutti i giorni, come ha già fatto a Nostra Signora di Laus (Francia) per 54 anni con la Venerabile Benedetta Rancurel, ma viene per pregare con i veggenti. Detto ciò, sappiamo che il Papa è bombardato da cosiddetti messaggi della Vergine, che a giusto titolo lo esasperano! Ma non c’entrano affatto con la Regina della Pace a Medjugorje.
Quanto a dare degli appuntamenti precisi, lo ha già fatto in apparizioni riconosciute come Lourdes, Fatima, Kibeho, ecc. E’ un metodo materno per preparare i suoi figli ad accoglierla nelle apparizioni successive. In questo modo, infatti, Lei permette ai suoi figli di riunirsi quando appare per pregare insieme a Lei. E’ la sua gioia di madre. Il miracolo del sole a Fatima è stato visto da 70.000 persone il 13 ottobre 1917, e la Madonna aveva annunciato questo appuntamento ai 3 pastorelli, permettendo così, un raduno storico (vedi PS1).
Si potrebbe quindi concludere così: poiché le resistenze maggiori del papa circa l’incontro con questa “capo di un ufficio telegrafico” sono proprio su questi due punti, possiamo stare tranquilli! Non è infatti impossibile che il Papa modifichi la sua opinione personale su questi punti.
6 – Un punto positivo: Il Papa non ha rigettato i messaggi. Si può quindi continuare ad ascoltarli attentamente, a diffonderli e viverli in tutta sicurezza secondo il vivo desiderio della Madonna.
7 – Un paradosso ? Infine, ricordiamoci della Parola di Cristo citata prima: “Non si raccolgono fichi dai rovi… Un albero si riconosce dai suoi frutti.” Il Papa e tutta la Commissione Ruini riconoscono i buoni frutti, l’evidenza è incontestabile! Allora, come farebbero questi buoni frutti a continuare a essere prodotti da un albero cattivo?
Come sapete, l’inviato speciale del Papa, Mons. Henrik Hoser è venuto a Medjugorje. Il Santo Padre lo ha lodato durante l’intervista come un “buon vescovo che ho scelto”. Mons. Hoser ha svolto un’inchiesta molto seria sul posto (“venite e vedete” dice Gesù). Ha incontrato le persone chiave, i Francescani, i veggenti, le tante opere di carità nate dai messaggi, alcune Comunità religiose sul posto, ecc. Consegnerà il suo rapporto a Papa Francesco a fine giugno. Visto l’incoraggiamento ed il conforto che ha tenuto a comunicare a tutta la parrocchia “come inviato speciale del Papa”, è probabile che la prossima parola del Santo Padre a proposito di Medjugorje sarà più favorevole. Mons. Hoser è uno specialista in materia di apparizioni. Era membro attivo della commissione che ha studiato le apparizioni di Kibeho in Ruanda, che sono state riconosciute. Attendiamo in preghiera! (vedi PS2).
8 – Scacciamo la tristezza! In tutti i casi, anche se questa opinione personale è quella di un Papa, resta una opinione non ufficiale e non riveste l’autorità della Chiesa (vedi PS3 sulle dichiarazioni ex cathedra). Ciascuno resta dunque libero di credere in coscienza che è veramente la Madre di Dio che appare ancora oggi, oppure no, libero anche di andare a Medjugorje, di pregarvi, di leggere i messaggi e di viverli. Malgrado la tristezza che questa intervista ha potuto provocare in qualcuno, quando si guardano le cose da vicino, si scorgono molti punti positivi importanti.
Il Papa ha concluso la sua intervista dicendo: “Alla fine, si dirà qualche cosa!”. Attendiamo in preghiera fervente e con fiducia, come e con Maria!
9 – Attenzione alle trappole! Viste le onde anticristiane che il mondo intero subisce attualmente e le persecuzioni (la Francia è duramente presa di mira), credo che dobbiamo prepararci ad affrontare dei grandi combattimenti spirituali. La confusione che regna nel mondo ci deve spingere ad essere molto vigilanti.
Le trappole che satana potrebbe tenderci in occasione di questa intervista sono evidenti, e sarebbe disastroso cascarci. In più , danneggerebbero molto i piani di Maria. In particolare vedo profilarsi due trappole importanti:
– Da una parte, dirsi che poiché il Papa non è molto favorevole a Medjugorje, non si va più in pellegrinaggio. Cosa che si ritorcerebbe contro milioni di poveri e di piccoli (che paradossalmente attirano l’attenzione particolare del Papa)! Tutti quei fedeli che hanno ritrovato pace e speranza a Medjugorje, che hanno ripreso vita con il cammino dei sacramenti, e che finalmente han potuto trovare nuovo coraggio in situazioni molto dure, potrebbero sentirsi feriti e scoraggiarsi, abbandonare il loro cammino di conversione che avrebbe potuto farne dei santi. Senza parlare di tutti quelli che non sono mai venuti a Medjugorje ma che la Madonna invita…. Che non si privino di questa sorgente provvidenziale di grazie!
– Dall’altra parte, qualcuno potrebbe essere tentato di rifiutare il Papa e forse la Chiesa, vedendo queste contraddizioni nel suo seno. Che Dio ce ne scampi! Non è questione di opporre il Papa alla Gospa, come se dovessimo scegliere fra i due! Continuiamo a pregare per il Santo Padre con tutto il nostro cuore e per la Chiesa di Cristo.
“I vostri pastori non hanno bisogno dei vostri giudizi, né delle vostre critiche, hanno bisogno della vostra preghiera, del vostro amore e del vostro aiuto”. (Messaggio trasmesso da Mirjana) “Mio Figlio è con voi. Egli è dappertutto. E’ invisibile, ma potete vederLo se Lo vivete. E’ la luce che illumina la vostra anima e vi dà la pace. E’ la Chiesa che dovete amare, per la quale dovete pregare e combattere sempre.” (Messaggio del 2 agosto 2015). Noi amiamo i nostri pastori e preghiamo per loro. Noi li amiamo semplicemente perché sono i nostri pastori! Gesù li ha scelti per noi. La Gospa non ci ha forse detto: “Solamente con i vostri pastori il mio Cuore Immacolato trionferà! Non permettete al Male di separarvi dai vostri pastori!” (2 settembre 2013).
Fidiamoci della Gospa, perché tutto questo è previsto in un cammino provvidenziale che Lei gestisce con un cuore di Regina. E come Regina e Sovrana, farà in modo che tutto concorra al nostro bene. Come dice spesso Vicka “La Gospa realizzerà il suo piano.” Ed anche: “La Gospa si difenderà da sola.” Non avrebbe potuto essere più chiara a Fatima quando ha dichiarato: “Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà!”
Sr. Emmanuel – Enfants de Medjugorje
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