Breve esame di coscienza
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1° Io sono il Signore Dio tuo: Non avrai altro Dio all’infuori di me. (Prego Dio ogni giorno, almeno al mattino e alla sera? Ho mormorato contro Dio o mi sono ribellato alla sua volontà? Mi sono mai vergognato di dimostrarmi cristiano davanti alla gente? Ho mantenuto le promesse o i voti fatti al Signore? Mi affido con fiducia alla Provvidenza divina nella mia vita, nelle mie prove, nella mia professione? Credo nella superstizione?).
2° Non nominare il Nome di Dio invano. (Ho rispettato il nome di Dio, della Madonna e dei Santi, oppure ho bestemmiato o giurato il falso?).
3° Ricordati di santificare le feste. (Partecipo alla Messa ogni domenica e nelle feste di precetto? Vi arrivo abitualmente in ritardo? Ho lavorato nei giorni di festa?).
4° Onora tuo padre e tua madre. (Ho risposto male ai miei genitori? Ho disobbedito? Ho dato dispiaceri in famiglia? Ho adempiuto con coscienza i doveri verso i miei genitori?).
5° Non ammazzare. Provo odio nel cuore? Ho ferito o percosso qualcuno? Ho parlato male di qualcuno, o l’ho giudicato, guastandone la reputazione? Sono leale col prossimo o provo gelosie? Ho dato scandalo con parole o mode indecenti? Ho incoraggiato il male con parole o col silenzio? Ho compiuto azioni contro bambini innocenti, non più nati?)
6° Non commettere atti impuri. (Ho contaminato il mio corpo con pensieri e desideri o atti contrari alla purezza, con parole indegne, con letture, discorsi, barzellette, spettacoli e divertimenti illeciti?).
7° Non rubare. (Sono onesto con il prossimo? Ho portato via qualcosa che appartiene ad altri? Pago con giustizia chi deve essere pagato? Lavoro con coscienza? Ho commesso imbrogli?).
8° Non dire falsa testimonianza. (Ho detto bugie? Ho fatto giuramenti falsi?).
9° Non desiderare la donna (l’uomo) d’altri. (Rispetto la donna/l’uomo che non mi appartiene? Sono fedele al coniuge o nutro desideri e affetti verso altri?
10° Non desiderare la roba d’altri. (Ho invidia del bene altrui?).
Particolare attenzione va riservata ai cosiddetti “peccati contro natura”: Questi fanno perdere, oltre alla purezza, anche la dignità; possono scatenare deviazioni mentali, alterazioni psichiche, sentimenti animaleschi. L’essere che soggiace ad essi perde la Grazia (“…è in abominio a Dio”), la luce del Signore e spesso precipita in una condizione di essere volto alla materia e incapace di rialzare lo sguardo a ciò che è soprannaturale ed eterno. In genere quindi perde il rapporto Dio e diviene preda del male.
Altro grave rischio per l’anima è l’aver rapporti con chiromanti, cartomanti, e simili e, specialmente, con quanti praticano sedute spiritiche (anch’esse in abominio a Dio). Il rapporto con lo Spirito del Male porta spesso gravi conseguenze.
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