Attenzione ai falsi profeti e ai falsi cristi!
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Gesù Cristo ci avvertì che sarebbero sorti nel mondo dei falsi cristi e dei falsi profeti, per gettare la confusione nelle anime. La sua parola si è avverata in tutti i tempi e si avvera anche oggi in una maniera impressionante. I falsi cristi sono quelli che presumono sostituire la civiltà cristiana con novelle ideologie e novelle fedi; i falsi profeti sono quelli che deformano la verità, ed oppongono alla Chiesa Cattolica le povere sette nate dalla rivolta e dalla corruzione.
I falsi cristi, per quanto si ammantino di prestigio e di gloria, ed i falsi profeti per quanto si vestano d’ipocrisia, non possono in¬gannarci giacché i caratteri del Cristo vero e quelli della Chiesa sono inconfondibili. Dov’è lo Spirito del Signore in quelli che lo negano, e dov’è l’unzione e la missione di Dio in quelli che da se stessi s’elevano a furia di soprusi e di violenze?
I messi di satana fanno le rivoluzioni mutando con la violenza l’ordine stabilito; mentre i messi del Signore avanzano placidamente e portano la luce e la pace.
Gl’intrusi sono sempre violenti; mentre i pastori della vera vigna di Dio predicano la verità, consolano gli afflitti e non violen¬tano nessuno.
Come si può credere che sia un bene l’irrompere di forze distruttrici? Come si può credere a chi mentisce negando l’ordine della Provvidenza?
È necessario perciò fuggire questi turlupinatori del mondo, che portano la rovina temporale ed eterna alle anime, e sono causa di malanni incalcolabili alle nazioni. Tanti poveri illusi, vedendo il disordine del mondo, credono di poterlo riparare con novelli disordini, e corrono appresso agli avventurieri della politica: è così che intere nazioni sono state trascinate nel baratro.
Uno solo è il Redentore del mondo, ed una sola è la sua Chiesa. Invece d’impazzire miseramente appresso agli avanzi dei manicomi o delle galere, bisogna correre appresso a Gesù Cristo e ritornare nel seno della Chiesa. Questa sola è la via della salvezza. E chi asserisce che ve n’è un’altra, mentisce.
O Gesù, o Redentore dolcissimo, venga il tuo Regno! Tu solo annunzi la buona novella, perché sei la verità; Tu solo curi i contriti di cuore, perché sei la vita; Tu solo doni la libertà e ci guidi alla pace temporale ed eterna, perché sei la via. Chi può dire di averci redenti? Tu solo hai dato il Sangue per la nostra salute e ci hai riconciliati con Dio.
Tu solo hai il segreto della consolazione e del conforto, Tu solo puoi rasciugare le nostre lagrime e coronarci di gioia. Regna Tu solo, o Gesù, e caccia negli abissi quelli che presumono creare una nuova civiltà accumulando rovine su rovine; uniscici alla tua unica Chiesa, santa, cattolica, apostolica, romana; e donaci Tu il pascolo della vita, Tu solo, o Gesù!
Goda l’anima nostra in Te, ed esulti nel tuo amore, rivestita delle vesti della salute, ammantata di giustizia, coronata di grazia, feconda di opere buone.
Te solo, o Gesù! I parolai del mondo non ci possono più illudere, poiché sono assisi su cumuli di macerie e su stagni di sangue.
Vieni, o Gesù; Tu solo sei il nostro Salvatore, Tu solo! Levati nella tua potenza, e per la tua misericordia dissipa e converti i tuoi nemici; levati, vinci, regna, trionfa, non più tardare, per Mamma Maria che per noi ti chiama novellamente, per le preghiere dei Santi, per i gemiti dell’umanità desolata, per i clamori della tua Chiesa.
Vieni, o Gesù, poiché mai il mondo è stato avvolto da tanta caligine, ed è stato inondato di tanto sangue. Vieni dal tuo Sacramento di Amore, pubblica per la Chiesa l’anno della riconciliazione col Signore, liberaci dalla schiavitù del mondo, spezza le catene del male, ridonaci la vita, poiché Tu solo ci ami e Tu solo ci salvi, Tu solo, o dolcissimo Gesù!
don Dolindo Ruotolo
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