Annunciate il Vangelo a tutte le genti
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Stando lí e lavorando al fianco dei Padri responsabili del seminario, ho compreso sempre più l’importanza di una formazione solida nella vita spirituale. Questa esperienza vissuta nella cittá di Guadalajara, mi ha portato a una continua preghiera con Dio, a una condivisione e ad una riflessione sempre più profonda con me stesso.
Naturalmente, il lavoro con le famiglie e con i bambini poveri del programma di adozione a distanza, mi ha permesso di toccare con mano la povertà dei sobborghi di Guadalajara. Ricordo, come fosse ieri, Andrea e Lucero due bambine orfane di madre e abbandonate dal padre, le quali vivevano in una casetta il cui tetto era in lamiera e il pavimento in terra battuta. Le bambine vivevano insieme alla nonna, unico punto di riferimento delle piccole, le quali in questa casa-baracca, trascorrevano le loro giornate tra gli impegni scolastici e le classiche faccende di casa. L’immagine che mi colpì era vedere, non essendo provvisti di un armadio, l’ammasso di vestiti posti in un angolo della stanza e allo stesso tempo, al di là dell’ estrema povertà, la trasparenza e la serenità dei loro occhi.
Un’altra bimba di 8 anni il cui nome era Alejandra viveva insieme alla mamma, con i suoi fratelli e sorelle in una baracca di lamiera, le cui pareti erano buste di plastica e coperte. …Che pena!!! Ció che mi chiedo dopo quest’esperienza con i seminaristi e con i bambini poveri del programma di adozione a distanza, è: “Cosa hai voluto dirmi Signore per la mia crescita umana, spirituale e religiosa”? Credo che, grazie alle amicizie che ho stretto con le persone che ho conosciuto in Messico e con i giovani seminaristi e nel lavoro con i bambini poveri insieme alle loro famiglie, il Signore mi abbia forgiato maggiormente nell’ umanità, nella vita spirituale e nel discernimento vocazionale.
Spero che un giorno io possa continuare a servire il Signore tra i bambini poveri ed aiutare i giovani nel loro discernimento spirituale per condividere le meraviglie di Dio. Un abbraccio a tutti in Cristo…e, come amava dire il nostro Padre Annibale: “Innamoratevi di Gesù Cristo!”
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