La Sacra Famiglia
Informazione religiosa, spiritualità, apparizioni mariane, cultura, società, famiglia, Chiesa
La Sacra Famiglia

Sito di informazione religiosa, spiritualità, mariofanie, cultura, società, famiglia, Chiesa.

You are here: Home › Economia › Andamenti dei trend economici

Andamenti dei trend economici

25 Settembre 2010 | Filed under: Economia
     

Questo articolo è stato già letto1951 volte!

Senza voler ancora troppo dilungare questi concetti bisogna solo aggiungere che gli andamenti dei trend economici altalenanti ma in equilibrio sono di fatto “naturali” e mai hanno preoccupato gli economisti, perché riflette il concetto visto in partenza: “si scende del tot% in tot tempo, salirò nello stesso tot di tempo della stessa percentuale”. Cosa diversa è invece quando le crisi sono generate da problemi radicati, strutturali. La storia ci ha lasciato tracce di gravi crisi economiche, la più profonda è stata quella dell’ottobre del 1929 e molti economisti hanno paragonato quella in essere appunto con la crisi del ’29, anche se nella realtà i motivi sono stati diversi ed anche le procedure correttive adottate sono diverse.

La crisi attuale è stata generata non solo dai problemi dei mutui americani, non solo dall’invasione economica della Cina e dei paesi orientali che hanno distrutto la concorrenza con il conseguente crollo della produzione industriale, non solo dagli attacchi speculativi alle borse mondiali, ma è anche vittima di una grossa “bufala di ricchezza” che i governanti di tutto il mondo hanno sempre voluto far credere, ma che nella realtà non è mai esistita. Gli stati del mondo, tutti indistintamente, sono i maggiori debitori e se da piccoli ci insegnano che “lo Stato siamo noi”, allora “noi, cittadini del mondo” siamo in una situazione di profondo debito che ci viene consegnato come regalo di nascita dai nostri governanti presenti e passati.

Nei casi di profonda crisi, a prescindere dal regime politico ed economico adottato dallo stato, questo è sempre intervenuto (vecchia teoria keynesiana) per tamponare i problemi e favorire le riprese, ma ora anche gli “stati” sono praticamente vuoti di risorse e ricchezze. Questi sono i motivi della crisi che purtroppo non avrà una ripresa, come in un momento di equilibrio, con una risalita economica pari alla stessa intensità della discesa, (vedi il disegno con andamento dal 2010). Questa volta, infatti le distanze temporali tra testa e coda del treno si dilateranno di molto e per raggiungere i livelli del periodo antecedente la crisi ci vorranno ancora molti anni perché la salita, a meno di “miracoli economici senza previsione” sarà graduale e non immediata com’è stata la discesa.

Il motivo è radicato nei fatti. Vi faccio, infatti questa riflessione: negli anni immediatamente successivi alle grandi guerre, le popolazioni si scandalizzavano quando uno dei componenti di una famiglia scappava con gli averi della casa, ora chi ci pensa più a questo???. Poi ci siamo scandalizzati per dei casi in cui imprenditori e manager sono scappati con le ricchezze di grosse aziende, lasciando per strada centinaia, migliaia di dipendenti. Ora chi ci pensa più a questo se non con una risata quasi di ammirazione per chi è riuscito nell’intento fraudolento???. Da qualche anno ci scandalizzavano i casi in cui “qualcuno” scappava con il denaro degli istituti di credito, portando via somme di denaro che le famiglie, con enormi sacrifici, avevano messe da parte, ora chi ci pensa più a questo se non con il pensiero “beato lui, l’avessi fatto io”??? In questi mesi, siamo di fronte allo scandalizzarci, e non più di tanto, del fatto che sempre il “qualcuno di turno” ha fatto sparire le ricchezze di un intero stato, basti pensare alla Grecia e ad altre situazioni che sono pronte per esplodere. Quanto tempo dovrà passare prima che noi popolazione del mondo ci facciamo scivolare di dosso con semplicità anche quest’ennesima situazione???

Purtroppo la nostra rassegnazione è congenita e ci sentiamo inermi di fronte a certe situazioni e per dirla tutta noi dobbiamo sentirci inermi, perché di fatto lo siamo. I governanti del mondo dovrebbero rendersi conto che è finita l’epoca degli “sprechi” (limitiamoci a chiamarli così), perché nel corso dei secoli, specie l’ultimo che ci siamo lasciati dietro 10 anni fa, sono finiti i soldi degli stati, poi delle imprese, ora di ogni singolo cittadino, per cui non c’è assolutamente più null’altro da “prendere ed usare”. Fin quando non ci sarà la presa di coscienza di ciò e non si darà vita ad una politica economica rivolta, per la prima volta da secoli, al bene del popolo e non a quello dello stato, che in pura teoria dovrebbe essere la stessa cosa, ma che nella sostanza è profondamente diversa, le future crisi economiche saranno sempre profonde e strutturate e, purtroppo, dovremmo dimenticare di affiancare il concetto di trend economico con l’acquedotto, perché le riprese non potranno mai più essere di pari intensità alle crisi, ma saranno molto più lunghe e graduali.
Invochiamo sempre la misericordia di Dio.

Dott. Francesco Galardo
Economista – Consulente aziendale
Per chiarimento e/o informazioni:
info@studiogalardo.com
08119320294Telefax


     

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Collegati tramite Facebook e Twitter

Cerca nel sito

Archivi

PREGHIERE DEL MATTINO

PREGHIERE DELLA SERA

Francesco
Benedetto XVI
Giovanni Paolo II

VATICANO

DEMONOLOGIA

ANGELI

APPARIZIONI MARIANE

BIBLIOTECA

CATECHESI

CRISTOLOGIA

DIPENDENZE

DONNA

FATIMA

GIOVANI

GIUSEPPE

MARIOLOGIA

MORALE CRISTIANA

ROSARII E CORONCINE

SACRAMENTI

SALUTE

SPIRITUALITA’

I TESTIMONI DI GEOVA

Categorie




Recupera la password

Accedi

Collegati tramite Facebook e Twitter

LITURGIA – PAROLA DI DIO

 

Recitiamo insieme il Rosario

Canti Liturgici

Stampa Cattolica

Avvenire
Fides
L'Osservatore Romano
Zenit
Clicca sul Giornale

RSS L’OSSERVATORE ROMANO

RSS ZENIT

  • La priorità della famiglia e il DDL Cirinnà
  • Eutanasia: no all'utilitarismo che uccide
  • Becciu: "Il Vaticano? Non è un covo di ladri..."
  • I Fatebenefratelli vendono l’ospedale San Giuseppe di Milano
  • Parolin: "Non lasciarsi paralizzare dalla paura. È ciò che vogliono i terroristi"

Siamo presenti su


server emule

Preghiera per la Famiglia


Padre del cielo,
Tu ci hai dato un modello di vita
nella famiglia di Nazareth,
aiutaci, o Padre buono,
a fare della nostra famiglia
un'altra Nazareth, dove regnano
l'amore, la pace e la gioia.
Fa' che la nostra vita,
sia profondamente contemplativa,
intensamente eucaristica
e vibrante di gioia.
Aiutaci a rimanere insieme
nella gioia e nella sofferenza
attraverso la preghiera familiare.
Insegnaci a vedere Gesù
nei membri della nostra famiglia
specialmente nelle loro difficoltà.
Possa il Cuore Eucaristico di Gesù
rendere i nostri cuori miti ed umili
come il suo e possa aiutarci
a compiere i nostri doveri familiari
in modo santo.
Possiamo amarci
come Dio ama ognuno di noi,
ogni giorno sempre più,
e possiamo perdonarci le offese
come Dio perdona le nostre.
Aiutaci, o Padre buono,
a prendere ciò che ci dai
e a darti tutto ciò che ci chiedi
con grande gioia.
O Immacolato Cuore di Maria,
causa della nostra gioia,
prega per noi.
S. Giuseppe, prega per noi.
S. Angelo Custode,
rimani sempre con noi,
guidaci e proteggici.
AMEN

© 2010-2021 La Sacra Famiglia

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy cliccando sul tasto "Impostazioni Cookie"
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie
Impostazioni CookieACCETTO
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi cookie, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e comprendere come si utilizza questo sito Web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. La disattivazione di alcuni di questi cookie può influire sulla tua esperienza di navigazione.
Necessary
Sempre abilitato
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito Web. Questa categoria include solo cookie che garantiscono funzionalità di base e funzionalità di sicurezza del sito Web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.
ACCETTA E SALVA