Abbracciare la croce
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Abbracciare La croce
Ognuno di noi ha la sua croce. L’evoluzione della società ci porta ad occultare e a dimenticare la croce, eppure non esiste vita cristiana senza la croce; non c’è, non esiste la storia della salvezza senza la croce. Essa è il centro, la radice della fede e della chiesa.
Quando Gesù ha abbracciato la sua croce, questa non è più stata condanna, ma è diventata la salvezza, la pace, la luce, la forza che attira a sé l’uomo. Gesù dice nel vangelo di Giovanni: «Ed io, quando sarò innalzato da terra, trarrò a me tutti gli uomini». Così noi dobbiamo innalzare la nostra sofferenza: la tua debolezza, la tua sofferenza, il tuo dissidio familiare non vanno scartati, ma innalzati.
Anche la Madonna ci dice: abbraccia la croce.
Eppure sempre più spesso non sappiamo portare la croce. Ecco, noi tutti siamo venuti a Medjugorje per riabbracciare la croce, perché venire a Medjugorje significa mettere Gesù al primo posto nel nostro cuore, seguire e amare Gesù.
Non possiamo seguire due padroni ma uno solo, dice il Vangelo. Allora buttate tutto, le mentalità e le pratiche che non servono, che non sono giuste. Lasciate tutti i vostri idoli qui e seguite la strada di Gesù. Lasciate tutto e come la Madonna pronunciate il vostro “fiat”.
Gesù non può agire in noi senza la chiesa che ci ha lasciato: lui ha sposato la chiesa e non desidera divorziare da lei.
Padre Jozo
Gesù Crocifisso!
Sempre Ti porto con me,
a tutto Ti preferisco.
Quando cado, Tu mi risollevi.
Quando piango, Tu mi consoli.
Quando soffro, Tu mi guarisci.
Quando Ti chiamo, Tu mi rispondi.
Tu sei la luce che mi illumina,
il sole che mi scalda,
l’alimento che mi nutre,
la fonte che mi disseta,
la dolcezza che m’inebria,
il balsamo che mi ristora,
la bellezza che m’incanta.
Gesù Crocifisso!
Sii Tu mia difesa in vita,
mio conforto e fiducia
nella mia agonia.
E riposa sul mio cuore
quando sarà la mia ultima ora.
Amen!
(Antica preghiera anonima)
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NOVENA
alla Divina Misericordia
Dal Diario di Santa Faustina:
“Novena alla Divina Misericordia che Gesù mi ha ordinato di scrivere e di fare prima della festa della Misericordia. Ha inizio il Venerdì Santo. “Desidero che durante questi nove giorni tu conduca le anime alla fonte della Mia Misericordia, affinché attingano forza, refrigerio ed ogni grazia, di cui hanno bisogno per le difficoltà della vita e specialmente nell’ora della morte. Ogni giorno condurrai al Mio Cuore un diverso gruppo di anime e le immergerai nel mare della Mia Misericordia. E io tutte queste anime le introdurrò nella casa del Padre Mio. Lo farai in questa vita e nella vita futura. E non rifiuterò nulla a nessun’anima che condurrai alla fonte della Mia Misericordia. Ogni giorno chiederai al Padre Mio le grazie per queste anime per la Mia dolorosa Passione“. Risposi: “Gesù, non so come fare questa novena e quali anime introdurre prima nel Tuo misericordiosissimo Cuore.” E Gesù mi rispose che me l’avrebbe detto giorno per giorno quali anime dovevo introdurre nel Suo Cuore.”
1° GIORNO (Venerdì Santo)
“Oggi conduciMi tutta l’umanità e specialmente tutti i peccatori e immergili nel mare della Mia Misericordia. E con questo Mi consolerai dell’amara tristezza in cui Mi getta la perdita delle anime”.
Gesù misericordiosissimo, la cui prerogativa è quella d’avere compassione di noi e di perdonarci, non guardare i nostri peccati, ma la fiducia che abbiamo nella Tua infinita bontà e accoglici nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore e non lasciarci uscire di lì per l’eternità. Ti supplichiamo per l’amore che Ti unisce al Padre ed allo Spirito Santo.
O Onnipotenza della divina Misericordia,
Rifugio per l’uomo peccatore,
Tu che sei la Misericordia e un mare di compassione,
Aiuta chi t’invoca in umiltà.
Eterno Padre, guarda con occhio di misericordia specialmente i poveri peccatori e tutta l’umanità, che è racchiusa nel pietosissimo Cuore di Gesù, e per la Sua dolorosa Passione mostraci la Tua misericordia, affinché per tutti i secoli possiamo esaltare l’Onnipotenza della Tua misericordia. Amen.
(Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia)
CORONCINA ALLA DIVINA MISERICORDIA
Si usa la Corona del Rosario. All’inizio il Segno di Croce: Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Segue un Pater, un Ave e un Credo:
* Padre Nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la Tua Volontà come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci del male. Amen
* Ave o Maria, piena di grazia, il Signore è con Te, Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell’ora della nostra morte. Amen
*Credo in Dio, Padre Onnipotente, Creatore del cielo e della terra e in Gesù Cristo suo unico Figlio, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto. Discese agli inferi, il terzo giorno risuscitò da morte, salì al cielo e siede alla destra di Dio Padre Onnipotente, di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa Cattolica, la Comunione dei Santi, la Remissione dei peccati, la Resurrezione della carne e la Vita Eterna. Amen.
Sui grani del Padre Nostro si recita:
Eterno Padre, ti offro il Corpo, il Sangue, l’Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore nostro Gesù Cristo in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.
Sui grandi dell’Ave Maria si recita per dieci volte consecutivamente:
Per la sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Alla fine della coroncina (5 decadi) si recita per 3 volte:
Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.
O Sangue ed Acqua che scaturisti dal cuore di Gesù come sorgente di Misericordia, Confido in Te.
Si conclude la preghiera facendosi il segno della Croce: nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
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