La Sacra Famiglia
Informazione religiosa, spiritualità, apparizioni mariane, cultura, società, famiglia, Chiesa
La Sacra Famiglia

Sito di informazione religiosa, spiritualità, mariofanie, cultura, società, famiglia, Chiesa.

You are here: Home › Recensioni › A Ostiano calabro il film “GOD’S NOT DEAD”  (Dio non è morto)

A Ostiano calabro il film “GOD’S NOT DEAD”  (Dio non è morto)

18 Marzo 2016 | Filed under: Recensioni
     

Questo articolo è stato già letto947 volte!

Dio non è morto

Comunità CINEMA DON ROSA di Ostiano (CR)   www.cinemadonrosa.com
E’ in programma il film “GOD’S NOT DEAD”  (Dio non è morto)

SABATO 19 MARZO ORE 21.00
DOMENICA 20 MARZO ORE 21.00
LUNEDI 21 MARZO ORE 21.00
https://youtu.be/zjFS4f2PiL4

RECENSIONE TRATTA DA GIORNALE  AVVENIRE

DIO non è morto e vive al cinema

20 febbraio 2016

UN BEST SELLER NATO IN FAMIGLIA Il debutto di God’s Not Dead in Italia è previsto per il 25 febbraio, con l’anteprima in venticinque città il cui elenco completo è disponibile sul sito www.godsnotdead.it, molto ricco di informazioni e curiosità. Dalla settimana successiva il film sarà in programmazione in tutto il territorio nazionale. Per il lancio sono state organizzate tre serate-evento (il 23 febbraio all’Odeon di Firenze, il 24 all’Adriano di Roma e il 25 all’Uci Cinemas Bicocca di Milano) alle quali parteciperà Rice Broocks, autore del libro di cui il God’s Not Dead cinematografico riprende titolo e argomentazioni. Pubblicato nel 2013, il volume alterna riflessione filosofica e testimonianza personale, facendo leva sulle vicende dello stesso Broocks. La sua conversione risale agli anni dell’università (e in un campus, come abbiamo visto, il film è ambientato). Il giovane Rice usciva da un periodo di grande disordine e inquietudine e il suo cambiamento lasciò inizialmente scettico il fratello Ben, che all’epoca appariva incrollabile nel suo ateismo e che in seguito si convertì a sua volta. Un rapporto che non può non ricordare quello fra lo studente Josh e il professor Radisson.
Josh è un ragazzo di oggi, non si separa mai dal suo smartphone, ma quando deve fare sul serio preferisce consultare un libro anziché accontentarsi di una ricerca su internet. Specie se si sta preparando ad affrontare il duello accademico da cui dipende il suo futuro. Da una parte c’è lui, matricola alle prime armi; dall’altra il professore di filosofia, Radisson, che dai suoi studenti pretende anzitutto una dichiarazione di ateismo. Josh, credente convinto, non se la sente e accetta la sfida: persuadere i compagni di corso che Dio esiste, non è mai morto e non morirà mai. Se ce la fa, bene. Altrimenti, può dire addio al sogno di diventare avvocato. Intento a scartabellare un volume dopo l’altro, a un certo punto il ragazzo si sofferma su un saggio che fa proprio al caso suo. Si tratta di God’s Not Dead (“Dio non è morto”, appunto), best seller internazionale che porta la firma di Rice Broocks, personalità molto conosciuta nell’ambito delle congregazioni evangeliche statunitensi. In Italia il libro non è stato tradotto, in compenso sta per arrivare nelle nostre sale il film che al lavoro di Broocks si ispira e nel quale troviamo il coraggioso Josh alle prese con il miscredente Radisson.

Diretta da Harold Cronk, la pellicola si intitola a sua God’s Not Dead e un paio d’anni fa ha trionfato agli Gma Dove Awards, che rappresentano la versione cristiana dei più conosciuti Grammy Awards. Più conosciuti qui in Europa, andrà aggiunto, perché quello della Christian Music, così come dei Christian Movies e di ogni altra declinazione pop del fatto religioso, è un mercato di tutto rispetto dall’altra parte dell’oceano. Basti dire che God’s Not Dead, costato due milioni di dollari, ne ha incassati più di 60 al botteghino, complici anche una serie di partecipazioni straordinarie di cui daremo conto tra breve. Nel nostro Paese il film arriva per iniziativa della Dominus Production, la stessa casa di distribuzione che nel 2014 ha permesso agli spettatori italiani di conoscere il kolossal Cristiada, incentrato sull’epopea dei cristeros, i cattolici messicani che negli anni Venti insorsero in armi contro la persecuzione. Con God’s Not Dead ci si sposta dalla storia alla cronaca, visto che negli Usa le controversie di natura religiosa sono tutt’altro che infrequenti. Nei titoli di coda del film sono elencati una trentina di casi, che vedono implicate diverse denomi- nazioni confessionali, tutte comunque riconducibili alla galassia del protestantesimo americano.

È questo, del resto, il pubblico di riferimento di una produzione cinematografica molto variegata al suo interno, in una gamma di proposte che va dall’epica biblica al dramma familiare. Qualcosa, ogni tanto, arriva anche da noi in proiezioni destinate al dibattito, ma God’s Not Dead è il primo film esplicitamente “cristiano” al quale venga garantita un’ampia circolazione in Italia. Alla trama si è già accennato, anche se la vicenda di Josh (interpretato da Shane Harper, già avvistato nella saga di High School Musical) si intreccia in effetti a molte altre. Una è proprio quella dell’apparentemente arcigno, e in realtà fragilissimo, professor Radisson. Lo impersona Kevin Sorbo, un attore che molti ricorderanno come protagonista dell’Hercules televisivo datato anni Novanta. Il suo personaggio è un laicista incallito, ma Sorbo non fa mistero di professarsi credente, così come un altro suo collega nel cast di God’s Not Dead, Dean Kain, che sul piccolo schermo è stato un non disprezzabile Superman. Non sono, a ogni buon conto, gli unici volti noti di God’s Not Dead. A fare capolino nel film ci sono anche Willie e Korie Robertson, i “buzzurri e bizzarri” del reality tv Duck’s Dinasty (in onda anche in Italia su Discovery Channel). I Robertson hanno costruito un piccolo impero fabbricando richiami per la caccia all’anatra e anche nella trasmissione a loro dedicata non perdono occasione per proclamarsi fedeli alla Bibbia e salvati da Gesù Cristo.
Nel film, in particolare, Willie non si sottrae alle scostanti domande di Amy, la blogger di convinzioni progressiste che, di lì a poco, sarà costretta a fronteggiare il mistero del dolore e della morte. La sua è una delle molte conversioni che si susseguono in God’s Not Dead ed è, per certi versi, la più spettacolare. A favorirla è infatti l’incontro con i Newsboys, la band di rock cristiano (nel loro nome la parola news allude alla “buona notizia” del Vangelo) il cui concerto segna l’epilogo del film. Formatisi in Australia negli anni Ottanta, i Newsboys si aggiudicano tra l’altro la miglior battuta della sceneggiatura. Mentre Amy ascolta commossa la testimonianza di uno di loro, Duncan, interviene a metterla scherzosamente in guardia il leader del gruppo, il cantante Michael Tait: «Hai visto? – dice riferendosi a Duncan – E pensare che è solo il batterista…».

Non compare fisicamente, ma è evocato in una scena molto importante uno dei predicatori evangelici più influenti degli Stati Uniti, il reverendo Franklin Graham. Mina, la giovane di origine musulmana convertitasi in segreto al cristianesimo, viene scoperta dalla sua famiglia proprio perché ascolta in podcast una delle prediche di Graham, che in tempi non sospetti aveva avuto parole di apprezzamento per un’eventuale candidatura di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti. Coincidenze a parte, God’s Not Dead evita attentamente identificazioni e schieramenti unilaterali. Nel pieno del confronto intellettuale (e spirituale) con Radisson, per esempio, Josh riceve il conforto del pastore Dave, che svolge il ministero in una chiesa la cui confessione non è identificabile con precisione. Non è una parrocchia cattolica, questo è sicuro, ma per il resto non è difficile trovarsi d’accordo con il reverendo.

Alessandro Zaccuri


     

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Collegati tramite Facebook e Twitter

Cerca nel sito

Archivi

PREGHIERE DEL MATTINO

PREGHIERE DELLA SERA

Francesco
Benedetto XVI
Giovanni Paolo II

VATICANO

DEMONOLOGIA

ANGELI

APPARIZIONI MARIANE

BIBLIOTECA

CATECHESI

CRISTOLOGIA

DIPENDENZE

DONNA

FATIMA

GIOVANI

GIUSEPPE

MARIOLOGIA

MORALE CRISTIANA

ROSARII E CORONCINE

SACRAMENTI

SALUTE

SPIRITUALITA’

I TESTIMONI DI GEOVA

Categorie




Recupera la password

Accedi

Collegati tramite Facebook e Twitter

LITURGIA – PAROLA DI DIO

 

Recitiamo insieme il Rosario

Canti Liturgici

Stampa Cattolica

Avvenire
Fides
L'Osservatore Romano
Zenit
Clicca sul Giornale

RSS L’OSSERVATORE ROMANO

RSS ZENIT

  • La priorità della famiglia e il DDL Cirinnà
  • Eutanasia: no all'utilitarismo che uccide
  • Becciu: "Il Vaticano? Non è un covo di ladri..."
  • I Fatebenefratelli vendono l’ospedale San Giuseppe di Milano
  • Parolin: "Non lasciarsi paralizzare dalla paura. È ciò che vogliono i terroristi"

Siamo presenti su


server emule

Preghiera per la Famiglia


Padre del cielo,
Tu ci hai dato un modello di vita
nella famiglia di Nazareth,
aiutaci, o Padre buono,
a fare della nostra famiglia
un'altra Nazareth, dove regnano
l'amore, la pace e la gioia.
Fa' che la nostra vita,
sia profondamente contemplativa,
intensamente eucaristica
e vibrante di gioia.
Aiutaci a rimanere insieme
nella gioia e nella sofferenza
attraverso la preghiera familiare.
Insegnaci a vedere Gesù
nei membri della nostra famiglia
specialmente nelle loro difficoltà.
Possa il Cuore Eucaristico di Gesù
rendere i nostri cuori miti ed umili
come il suo e possa aiutarci
a compiere i nostri doveri familiari
in modo santo.
Possiamo amarci
come Dio ama ognuno di noi,
ogni giorno sempre più,
e possiamo perdonarci le offese
come Dio perdona le nostre.
Aiutaci, o Padre buono,
a prendere ciò che ci dai
e a darti tutto ciò che ci chiedi
con grande gioia.
O Immacolato Cuore di Maria,
causa della nostra gioia,
prega per noi.
S. Giuseppe, prega per noi.
S. Angelo Custode,
rimani sempre con noi,
guidaci e proteggici.
AMEN

© 2010-2021 La Sacra Famiglia

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy cliccando sul tasto "Impostazioni Cookie"
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie
Impostazioni CookieACCETTO
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi cookie, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e comprendere come si utilizza questo sito Web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. La disattivazione di alcuni di questi cookie può influire sulla tua esperienza di navigazione.
Necessary
Sempre abilitato
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito Web. Questa categoria include solo cookie che garantiscono funzionalità di base e funzionalità di sicurezza del sito Web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.
ACCETTA E SALVA