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24 febbraio
1° Venerdì di Quaresima
Astinenza dalle carni e digiuno
“Questo è il tempo della peninenza. Questi sono i giorni della salvezza”. La Confessione sacramentale è il punto di partenza per fare un buon cammino quaresimale. Vi proponiamo un progetto di esame di coscienza concepito da P. Giulio Maria Scozzaro.
Esame di Coscienza
Preparazione – Da quanto tempo non ti confessi bene? – L’ultima volta hai detto tutti i tuoi peccati gravi commessi? – Nelle confessioni passate hai mai nascosto volutamente qualche peccato mortale? – Da quanto tempo non ricevi la Comunione? – L’hai fatta sempre bene? – Ti sei accostato alla Comunione avendo sulla coscienza dei peccati mortali senza esserti prima confessato? – Hai mai profanato l’Eucarestia commettendo un sacrilegio? – Hai mancato di rispetto al SS. Sacramento accostandoti alla Comunione senza avere osservato il digiuno prescritto, parlando, ridendo, senza preparazione e senza pensare a Chi stavi per ricevere? – Sai vivere con austerità soprattutto nei giorni comandati dalla Chiesa? – Fai qualche penitenza il venerdì? – Hai mangiato carne nei venerdì di quaresima? – Hai fatto digiuno il mercoledì delle Ceneri e il venerdì Santo? – Hai aiutato la Chiesa, sovvenendo alle sue opere (missioni, seminari, sostentamento del clero ecc.)?
1° Comandamento:
Non avrai altro Dio fuori di me
Credi in Dio, Padre e Salvatore tuo e di tutti gli uomini? – La tua vita è orientata a Dio? – Lo ami come figlio? – Lo hai messo al primo posto tra i valori della tua vita? – Credi nel Padre, nel Figlio, nello Spirito Santo? – Preghi mattina e sera? – Vivi le virtù cristiane della fede, speranza e carità? – Consideri la fede come un dono prezioso da coltivare? Ti impegni a crescere nella fede? – Sei convinto della tua religione cattolica? – Hai messo in pericolo la tua fede leggendo libri, riviste, articoli contrari alla fede, a Cristo, alla Chiesa? – Cerchi di conoscere, studiare e di farti spiegare la dottrina della Chiesa? – Hai parlato male della religione, del Papa, dei Sacerdoti? – Hai allontanato qualcuno dalla pratica religiosa? – Speri nell’amore di Dio oppure ti scoraggi e disperi davanti alle difficoltà della vita, imprecando e ribellandoti? – Sei superstizioso? – Porti addosso amuleti, portafortuna, oggetti scaramantici? – Sei andato da maghi, chiromanti, fattucchiere? – Credi davvero all’oroscopo ? – Hai partecipato a sedute spiritiche?
2° Comandamento:
Non nominare il nome di Dio invano
Hai rispetto e amore per il nome di Dio e della Madonna? – Hai testimoniato con coraggio la tua fede? – Hai bestemmiato? – Hai fatto affermazioni false o eretiche su Dio, quali per esempio: “Dio non fa le cose giuste”, “Dio è crudele”, “Dio si diverte delle sofferenze degli uomini”, “Dio si dimentica dei buoni” ecc.? – Hai raccontato fatti e barzellette blasfeme? – Hai fatto giuramenti falsi o illeciti o senza necessità? – Hai mantenuto i voti e le promesse?
3°Comandamento:
Ricordati di santificare le feste
Le 24 ore della domenica e dei giorni festivi costituiscono “il giorno del Signore”: le hai rese sante con la preghiera e compiendo opere buone, coltivando i valori sacri della vita (famiglia, amicizia, cultura, natura, solidarietà, pace ecc.)? – Ti sei liberato dalla fatica godendo della libertà del figlio di Dio? – Hai partecipato alla Messa, vivendo un’ora assieme agli altri credenti? – Alla Messa ti sei distratto, hai chiacchierato, hai disturbato gli altri?
4° Comandamento:
Onora il padre e la madre
Hai amato, rispettato, ubbidito, aiutato i genitori secondo le tue possibilità? – Sei stato genti-le e disponibile in famiglia? – In casa collabori e condividi la vita con i tuoi? – Crei serenità, co-munione, conversazione con gli altri o li fai vivere nella solitudine e nel silenzio? – Rispetti gli anziani, le donne, i bambini, i superiori, le autorità? – Ubbidisci con lealtà alle leggi dello Stato? – Capisci il valore del partecipare alle votazioni pubbliche? – Hai votato secondo coscienza, in coerenza con i tuoi princìpi cristiani? – Hai mai venduto il tuo voto per interessi privati? – Sei iscritto ad associazioni che hanno finalità immorali? – Paghi con giustizia le tasse? – Ti impegni per l’educazione dei figli? – Vegli sulle loro amicizie, divertimenti, letture? – Ti senti responsabile della scuola che frequentano? – Dai loro l’esempio di una vera vita cristiana? – Preghi insieme con loro in famiglia?
5° Comandamento:
Non uccidere
Consideri la tua vita come un dono di Dio, del quale tu non sei padrone assoluto? – La rispetti con la moderazione nel cibo, nelle bevande, nel fumo? – Ti concedi il giusto riposo? – Fuggi l’alcolismo, la droga? – Hai spacciato droga? – Sei prudente nel guidare l’automobile? – Hai messo mai in pericolo la tua vita o quella degli altri? – Hai curato opportunamente la salute tua e dei tuoi cari? – Ti sforzi di amare gli altri come te stesso? – Hai fatto agli altri ciò che vuoi che venga fatto a te? – Coltivi sentimenti di odio, rancore, vendetta? – Hai litigato? – Rispetti e aiuti chi è più debole nella società: malati, portatori di handicap, anziani, bambini, poveri? – Sei razzista? – Hai perdonato le offese ricevute? – Hai fatto, procurato, consigliato l’aborto, uno dei peccati più gravi al cospetto di Dio e della Chiesa? – Hai ucciso qualcuno? – Hai mai usato violenza? – Hai inflitto percosse, hai procurato ferite o malattie a qualcuno? – Possiedi, conservi, usi armi pericolose e offensive? – Sei stato crudele con gli animali? – Hai imprecato o augurato del male ad altri? – Hai dato scandalo con il tuo modo di vestire, di agire, di parlare? – Sei stato occasione di peccato per qualcuno?
6° Comandamento:
Non commettere atti impuri
Sul corpo, sull’amore, sulla sessualità, sulla castità hai una concezione cristiana? – Hai conservato puro e casto il tuo corpo? – Hai commesso atti disonesti, osceni, immorali? – Ti sei abbandonato alla lussuria, all’autoerotismo, a perversioni sessuali, all’omosessualità? – Hai frequentato orge? – Hai avuto delle “avventure”? – Hai sedotto o disonorato qualche persona innocente? – Eviti le occasioni e le compagnie cattive o pericolose? – Hai conservato la tua fedeltà alla fidanzata o al fidanzato? – Hai rapporti prematrimoniali? – Nel matrimonio hai il senso cristiano del Sacramento ricevuto? – Ami, rispetti, aiuti con generosità il tuo coniuge? – Hai commesso adulterio? – Hai usato male o abusato del matrimonio non osservando la legge di Dio e l’insegnamento della Chiesa? – Hai praticato in qualche modo la contraccezione? – Leggi o guardi giornali, riviste, libri, spettacoli osceni? – Segui e gusti racconti, films, romanzi pornografici? – Contribuisci allo sviluppo e alla diffusione della pornografia comprando materiale osceno? – In casa tieni statue oscene, o poster e immagini pornografiche? – Pensi o parli della donna (o dell’uomo) come se fosse solo oggetto di piacere?
7° Comandamento:
Non rubare
Sei convinto della parola del Vangelo che “è impossibile per chi è attaccato al danaro entrare nel regno di Dio”? – Sai che l’avarizia, per la Bibbia, è “idolatria”, cioè adorazione del danaro al posto di Dio? – Sei usuraio? – Hai prestato soldi con eccessivo interesse, rovinando persone bisognose già in difficoltà? – Sei onesto nel lavoro, nella professione, in ufficio, e commercio? – Quello che possiedi l’hai guadagnato onestamente? – Ti sei appropriato di beni della comunità o di altri? – Credi di lavorare lealmente in modo da meritare lo stipendio mensile? – Hai perso tempo sul lavoro? – Ti sei assentato dal lavoro senza necessità? – Hai preteso regalie, bustarelle, favori non dovuti? – Hai chiesto raccomandazioni per ottenere vantaggi e privilegi? Sei convinto che la disonestà degli altri non giustifica mai la tua? – Oltre ai tuoi diritti hai pensato anche ai tuoi doveri? – Rispetti i diritti degli altri? – Nelle rivendicazioni, anche giuste, tieni conto anche del bene comune? – Hai fatto scioperi ingiusti? – Tu, datore di lavoro, paghi il giusto stipendio ai dipendenti? – Frodi lo Stato? – Hai procurato danni all’ambiente, a monumenti, a proprietà pubbliche o private, sporcando e imbrattando? – Hai restituito il danaro o risarcito i danni fatti? – Hai restituito il danaro o altre cose avute in prestito? – Ti vendi per ottenere favori o vantaggi? – Hai frodato le compagnie di assicurazione dichiarando danni falsi e facendoti pagare ingiustamente? – Ti sei sempre assunto le tue responsabilità? – Hai praticato giochi d’azzardo? – Sei dedito al gioco, danneggiando la famiglia? – Hai acquistato merce dichiaratamente rubata? – Hai spacciato coscientemente danaro falso? – Hai falsificato assegni?
8° Comandamento:
Non dire falsa testimonianza
Sei falso, sleale, ingannevole? – Con le tue parole inganni il prossimo? – Hai detto menzogne, bugie? – Hai proferito giudizi avventati? – Hai giurato il falso? – Testimoniando hai fatto deposizioni false? – Col tuo esempio hai insegnato a mentire ai tuoi figli? – Con un silenzio colpevole hai coperto fatti delittuosi (= omertà)? – Hai calunniato? – Hai diffamato qualcuno mormorando? Hai riparato a eventuali diffamazioni o calunnie?
9° Comandamento:
Non desiderare la donna (l’uomo) d’altri
Hai custodito la modestia e il pudore nella tua vita e nei tuoi pensieri? – Hai una mente “pulita”? – Hai guardato donne (o uomini) con concupiscenza? – Ti sei compiaciuto volontariamente di pensieri o desideri impuri? – Tu, donna, cerchi con una moda sconveniente o con il modo di comportarti di suscitare nell’uomo desideri, turbamenti, eccitamenti cattivi? – Capisci che è una violenza morale e uno scandalo?
10° Comandamento:
Non desiderare la roba d’altri
Ti lamenti sempre di quello che hai, dicendo “Beati loro…!”? – Ami il lusso e lo sfarzo? – Disprezzi il valore evangelico della povertà? – Sei invidioso dei beni e delle cose altrui? Auguri del male e godi del male degli altri?
PRECETTI DELLA CHIESA
1. Assistere alla Messa ed astenersi dai lavori servili la Domenica e nei giorni di precetto.
2. Santificare i giorni di penitenza secondo le disposizioni della Chiesa. Ho osservato i digiuni e le astinenze prescritte dalla Chiesa?
3. Confessarsi almeno una volta all’anno e comunicarsi almeno a Pasqua.
Mi sono confessato con frequenza? …almeno una volta all’anno? Ho fatto un buon esame di coscienza? Mi sono preparato degnamente alla Comunione pasquale? Osservo il digiuno eucaristico prima della Comunione?
4. Soccorrere alle necessità della Chiesa, contribuendo secondo le leggi e le usanze.
Ho aiutato la Chiesa, secondo le mie possibilità? Ho aiutato le Sante Missioni?
5. Non celebrare solennemente le nozze nei tempi proibiti. Ho mancato a questo precetto?
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PECCATI CAPITALI
Orgoglio: quale stima ho di me? Agisco per orgoglio? Spreco danaro nella ricerca del lusso? Mi sono compiaciuto in pensieri di vanità? Sono suscettibile? Sono schiavo del «cosa dirà la gente», della moda?
Avarizia: sono troppo attaccato ai beni terreni? Ho sempre fatto l’elemosina secondo le mie possibilità? Per desiderio di avere, ho violato le leggi di giustizia? Ho praticato il gioco d’azzardo?
Lussuria: vedi 6° e 9° Comandamento
Invidia: ho avuto sentimenti di gelosia? Ho cercato di nuocere agli altri per invidia? Mi sono compiaciuto del male, o rattristato del bene altrui?
Gola: ho ecceduto nel mangiare e nel bere? Mi sono ubriacato? Sono stato troppo ricercato nel cibo e nelle bevande?
Ira: vedi 5° Comandamento
Accidia (pigrizia): Sono pigro? …nell’alzarmi la mattina? …nello studio? …nel compiere i miei doveri religiosi e di stato?
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DOVERI DI STATO
Ho mancato agli obblighi speciali del mio stato? Ho trascurato gli obblighi professionali (di studente, professore, medico, avvocato…)?
“In verità vi dico: Tutto quello che legherete sopra la terra sarà legato anche in Cielo, e tutto quello che scioglierete sopra la terra sarà sciolto anche in Cielo” (Mt 18,18).
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