2015 Anno della Vita Consacrata
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Papa Francesco, a giusta ragione, chiamato il profeta della Chiesa del nostro tempo, dopo un attento ed illuminato sguardo nello Spirito alle realtà della Chiesa e le sue crisi vocazionali, ha promulgato un intero anno di studio, di meditazione e di preghiera sulla “Vita Consacrata”.
Il suo inizio porta la data del 30 Novembre 2014, prima domenica di Avvento, e la sua chiusura è fissata per la Festa della Presentazione di Gesù al Tempio del 2 Febbraio 2016. Segue e si aggancia ali’ “Anno della Famiglia”, altro tema di vitale importanza che, con la sua crisi, sta destabilizzando il sacro dono della famiglia quale “cellula” della umanità e della chiesa.
Entrambi le istituzioni portano in esse il segno del divino e si costituiscono pilastri di salvaguardia della specie e della sua identità naturale, istituzionale, civile e morale.
La fede diffusa in Giappone da San Francesco Saverio tra il 1549 e il 1551 trova una vasta espansione. Per contrastarla scoppia una violenta persecuzione, della durata di due secoli, che tenta di sradicare lo spirito cristiano. Paolo nasce in una famiglia benestante di religione cristiana e a 5 anni riceve il Battesimo. A 22 anni entra nella Compagnia di Gesù, divenendo ben presto uno dei più importanti missionari giapponesi, anche grazie alle sue eccellenti doti oratorie e alla profonda conoscenza delle usanze locali. Nel 1587 il cristianesimo viene proibito e i missionari espulsi: la Chiesa deve operare in clandestinità.
Arrestato nel dicembre 1596 a Osaka, Paolo Miki trova in carcere tre gesuiti e sei francescani missionari, con diciassette giapponesi terziari francescani. E insieme a tutti loro viene crocifisso su un’altura presso Nagasaki. Dopo aver perdonato i suoi carnefici, ripete le parole di Gesù in croce: “Signore, nelle tue mani consegno il mio spirito”. Viene canonizzato da Pio IX nel 1862.
Paola Dì Bisceglie
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