1 novembre – Solennità di tutti i Santi
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Festeggiamo con gioia la solennità di “Tutti i Santi” che la Chiesa ci presenta come modelli da imitare nel nostro cammino di cristiani per raggiungere il traguardo della nostra vita.
Teniamo bene a mente che la santità non è un lusso riservato ad alcuni privilegiati ma è il fine ultimo per ogni battezzato. Il Padre attende tutti i suoi “figli adottivi” in Paradiso.
Auguriamo a tutti voi, cari amici, di trascorre questo giorno di Grazia nella pace e nella gioia vera.
PREGHIERA
Signore Gesù, tu che mi vuoi bene,
insegnami ad assomigliarti un po’ di più,
per cantare, come don Giò, la gloria di Dio,
nella piccola storia della mia vita.
Donami un cuore umile e mite
per aiutare tutti coloro che fanno fatica
a scoprirti, a incontrarti, ad amarti;
concedi alla tua Chiesa
sacerdoti come don Giò
entusiasti del loro ministero
e capaci di suscitare nei giovani
un’ardente sete di Te;
e a me concedi questa grazia…
che mi sta a cuore.
INDULGENZE PER I DEFUNTI
L’indulgenza più nota è legata alla commemorazione di tutti i defunti, il 2 novembre, mediante: visite alle tombe, celebrazione Eucaristica al cimitero, visita a una Chiesa.
Si può lucrare l’indulgenza plenaria a partire dal mezzogiorno del 1° novembre a tutto il 2 novembre.
Si può lucrare una sola volta ed è applicabile solo ai defunti, visitando una chiesa e recitando il Padre nostro e il Credo. A questa si aggiungono le tre solite condizioni: Confessione, Comunione, preghiera secondo le intenzioni del Papa (Pater, ave, gloria).
Queste tre condizioni possono essere adempiute anche nei giorni precedenti o seguenti il 2
novembre. Nei giorni dall’1 all’8 novembre chi visita il cimitero e prega per i defunti può lucrare una volta al giorno l’indulgenza plenaria, applicabile ai defunti, alle condizioni di cui sopra.
NOTA
Le indulgenze ottengono la remissione della pena temporale dovuta per i peccati. Ogni colpa, anche dopo il perdono, lascia come un debito da riparare per il male commesso. La Chiesa traendo dal suo tesoro “spirituale”, costituito dalle preghiere dei Santi e dalle opere buone compiute da tutti i fedeli, quanto è da offrire a Dio perché Egli “condoni” alle anime dei defunti quella pena che altrimenti essi dovrebbero trascorrere nel Purgatorio.
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